Belen Rodriguez: “Il patriarcato non si combatte con il c**o di fuori, ma difendendo i diritti. Ero in buco nero, sono sparita per sopravvivere”
Belen Rodriguez: “Il patriarcato si combatte difendendo i diritti” Dalla depressione al rapporto con il suo corpo fino alla lotta al patriarcato: Belen Rodriguez si racconta senza filtri in un’intervista a La Repubblica. Tornata protagonista sul piccolo schermo con Only fun Comico show, in onda sul Nove, la showgirl argentina ha rivelato che cosa la […]

Belen Rodriguez: “Il patriarcato si combatte difendendo i diritti”
Dalla depressione al rapporto con il suo corpo fino alla lotta al patriarcato: Belen Rodriguez si racconta senza filtri in un’intervista a La Repubblica. Tornata protagonista sul piccolo schermo con Only fun Comico show, in onda sul Nove, la showgirl argentina ha rivelato che cosa la diverte in questo momento: “I miei figli. La piccola chiacchiera tantissimo, vederli crescere mi rende felice. Poi rido per la gente che cade, però mi informo se si fanno male. Una volta un ragazzo passava in bicicletta, si è girato per guardarmi e ha infilato la ruota sui binari del tram”.
La conduttrice parla anche della famosa imitazione di Virginia Raffaele: “All’inizio mi piaceva da morire. Dopo, ha perso un po’ di vista quello che doveva fare, detto senza rancore. Me la sono presa, in un periodo in cui sei più sensibile succede. Mi guardavano e ridevano: ma non capita a tutti di avere un’imitatrice che influenza le masse”. E sui commenti degli hater, invece, Belen afferma: “Cerco di non farmi ferire. Se sei in una fase complicata, se sei più fragile, vivi gli attacchi come un’offesa. Sono stata senza pelle, mi sentivo sotto scacco. Poi ho dovuto cambiare numero di telefono per uno stalker”.
La showgirl, poi, torna a parlare della depressione: “Ho percepito questo meccanismo ingiusto. Il gossip, per quanto da piccolina lo vivi con più leggerezza, esiste quando il personaggio vende tanto. Da grande diventa come un hater nella tua vita. Raccontano idiozie o verità che non vorresti fossero messe in piazza. Oggi sono molto più riservata. Durante l’anno in cui sono stata male, sono rimasta in silenzio. Ma la gente non se n’è accorta, continuavo a apparire sui giornali”.
Belen Rodriguez rivela che non sopportava più “l’accanimento. Sono sparita rischiando anche di perdere un po’ di popolarità. Mi sono presa la responsabilità di fermarmi. Era vitale, dovevo sopravvivere. Mi creda, ho rischiato. C’è chi non può, e a volte è meglio. Il fatto di non poterti fermare ti impone di mettere la testa da un’altra parte. Quando stai male pensi solo a quello. Ho ripreso il lavoro per non lasciare lo spirito in quel buco nero”.
Poi l’attacco a chi si spoglia in nome della libertà e della lotta al patriarcato: “Il patriarcato c’entra ben poco. Mostrare il corpo è un fatto di vanità. Sono fiera del mio corpo, altrimenti non mi sarei spogliata, e mi piace provocare. Il patriarcato non si combatte con il culo di fuori, ma difendendo i diritti”. E sulla disparità di genere afferma: “Alle donne non perdonano niente, ai maschi tutto: c’è una disparità di trattamento, anche negli stipendi. Le donne sono diventate più mascoline per difendersi, alla fine non so se sia una cosa positiva”.
Sulla sua vita privata, infine, Belen Rodriguez dichiara: “Sono sola da un po’. Alla fine della fiera hanno avuto paura di me e del personaggio. Oggi vorrei incontrare un uomo più serio, più grande, che non entri in competizione. Basta con i meccanismi tossici che non portano a niente di buono. Non condividerei più la mia vita con chi non ha la sensibilità emotiva, ed è incapace di comprendere che soffro anche io”.