Basket: Eurolega, il Fenerbahce alle Final Four. Salvataggio Real Madrid
Si sono disputate quest’oggi le prime due gare-3 dei quarti di finale di Eurolega, e c’è anche la prima squadra che si guadagna le Final Four di Abu Dhabi, vale a dire il Fenerbahce. Per l’Olympiacos, invece, c’è ancora da attendere, dato che la volontà del Real Madrid non è di chiudere qui la stagione. […]

Si sono disputate quest’oggi le prime due gare-3 dei quarti di finale di Eurolega, e c’è anche la prima squadra che si guadagna le Final Four di Abu Dhabi, vale a dire il Fenerbahce. Per l’Olympiacos, invece, c’è ancora da attendere, dato che la volontà del Real Madrid non è di chiudere qui la stagione.
PARIS BASKETBALL-FENERBAHCE BEKO ISTANBUL 88-98 dts (0-3)
Serve un supplementare a Parigi perché il Fenerbahce possa dirsi prima squadra qualificata per le chiacchieratissime Final Four in territorio decisamente più asiatico che europeo. Il tutto nonostante una performance di enorme spessore del duo TJ Shorts-Nadir Hifi, autori rispettivamente di 29 e 24 punti. Conta, però, che il Fenerbahce tira meglio per certa misura, potendo sfruttare una gran serata da tre di Tarik Biberovic 21 punti con 5/7 dall’arco).
Di equilibrio ce n’è tantissimo fin dall’inizio, e non è nemmeno troppo difficile considerare il perché: nel primo quarto nessuna delle due squadre riesce ad avere più di 5 punti di vantaggio, nel secondo ci provano i gialloneri con McCollum e Biberovic (27-34), e alla fine all’intervallo, con tre liberi di Hall, è 40-46. Con Shorts, però, Parigi non è mai doma e mai lascia davvero scappare i turchi, trovando poi il sorpasso con Cavaliere dalla lunetta a metà terzo quarto (55-53). Di qui in avanti è un continuo di sorpassi, controsorpassi, momenti tesi e quant’altro fino a 2’44” dalla fine: il 2/2 di Guduric del 71-77 sembra chiuderla, la tripla di Biberovic a -2’15” per il 73-80 pure, ma Nadir e Shorts sfruttano le doti in attacco: 80-80 e overtime. Che, però, è dominato prima da Biberovic, poi da Hayes-Davis e infine dall’ex Sassari Pierre.
TOP SCORER
PARIS – Shorts 29, Hifi 24, Hayes 8
FENERBAHCE – Biberovic 21, Hayes-Davis 18, Guduric 14
REAL MADRID-OLYMPIACOS 80-72 (1-2)
Almeno una gara-4 ci sarà, ed è il Real Madrid che la forza rimontando l’Olympiacos in gara-3 grazie a un importante sforzo di squadra e giocando un basket lontano da certi stilemmi dell’odierno: 24/43 da due, 6/19 da tre (cifre non dissimili per i biancorossi, a dimostrare una parte dei credo cestistici di Chus Mateo e Georgios Bartzokas). 15 i punti di Walter Tavares da una parte, 21 per Sasha Vezenkov, che sfiora la doppia doppia, dall’altra.
Primo quarto spettacolo per Musa e poi Tavares, praticamente sempre sulla cresta dell’onda per dare al Real un vantaggio sempre oscillante tra le 4 e le 7 lunghezze fino al 28-21 di Feliz sulla prima sirena. L’attacco madrileno, però, praticamente si blocca nel secondo periodo: ringrazia, e parecchio, l’Olympiacos, che ha nella coppia formata da Williams-Goss e Peters un complesso inafferrabile, anche se poi è Wright ad assestare colpi per il 38-44 all’intervallo. Lentamente, ma inesorabilmente, i blancos si mettono a costruire con pazienza il loro recupero, concretizzato dal 58-56 di Llull a fine terzo quarto. Nonostante un bel Vezenkov per i greci, a brillare negli ultimi 10′ sono Garuba e Abalde, veri grandi protagonisti per una gioia madrilena che dovrà essere replicata tra due giorni.
TOP SCORER
REAL – Tavares 15, Musa 14, Hezonja 14
OLYMPIACOS – Vezenkov 21, Williams-Goss 17, Lee 11