Banconote da 50 euro ritirate, non potranno più essere usate per pagare

In Spagna da aprile 2025 via all'operazione di ritiro delle banconote da 50 euro deteriorate o macchiate: l'attività mira a rendere la circolazione del contante più sicura

Apr 1, 2025 - 11:31
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Banconote da 50 euro ritirate, non potranno più essere usate per pagare

Nel mese di aprile 2025 alcune banconote da 50 euro verranno ritirate dalla circolazione a causa del loro avanzato stato di danneggiamento. La decisione interessa in particolare la Banca di Spagna, ma non è da escludere che l’iniziativa iberica possa presto trovare sviluppo anche in altri Paesi dell’Eurozona, Italia compresa. L’operazione ha il principale obiettivo di migliorare la sicurezza del contante, andando a togliere dalla circolazione le banconote che possano destare sospetti di contraffazione per il loro avanzato stato di deterioramento.

Il ritiro delle banconote danneggiate

Così come deciso dalla Banca di Spagna, ad aprile 2025 verrà avviato nel Paese un processo di ritiro delle banconote danneggiate. Molte di queste, come detto, sono da 50 euro, con i cittadini che dunque dovranno accertarsi di non essere in possesso di un biglietto oggetto del procedimento.

Chi, in seguito a controlli, dovesse rendersi conto di possedere una banconota danneggiata dovrà recarsi in una filiale della Banca di Spagna o in un istituto finanziario convenzionato e chiedere la sostituzione della stessa. Non ci sono dunque seriali o identificativi, con il riconoscimento delle valute danneggiate che spetta soltanto a chi le possiede.

Vi è tuttavia un aspetto da considerare: malgrado la decisione di sostituzione delle banconote ricada nelle volontà del cittadino, lo stesso potrebbe trovarsi nelle condizioni di non riuscire a utilizzare il biglietto danneggiato. Casi di esempi classici sono quelle situazioni in cui la banconota non viene accettata dai dispositivi di pagamento o dai titolari degli esercizi commerciali.

La strategia contro le frodi estive

Alla base dell’iniziativa sposata dalla Spagna c’è la volontà governativa di agevolare il contrasto alle frodi e trovare una soluzione al problema delle banconote false, soprattutto in vista dell’inizio della stagione estiva. In tale periodo, infatti, in un Paese a fronte attrazione turistica come quello iberico, crescono esponenzialmente i rischi per cittadini e visitatori di ricevere delle banconote false, danneggiate o derivanti da attività illecite.

Ecco dunque che da aprile 2025 ogni banconota con segni, anche minimi, di alterazione è messa al bando ed è stata prevista l’implementazione di sistemi di antifurto a protezione del contante. Si tratta di dispositivi elettronici che, in caso di manomissioni di cassette di sicurezza contenenti contanti o di tentate rapine, provvedono a macchiare le banconote con dell’inchiostro così da renderle non idonee alla circolazione.

Ci sono tuttavia dei casi in cui le valute vengono sporcate solo in minima parte dal sistema di protezione e, dunque, permettono agli autori della malefatta di utilizzarle. Con le nuove disposizioni sul contante, la Spagna mira proprio a contrastare tale fenomeno, andando a eliminare dalla circolazione i pezzi che presentano delle minime tracce.

Le accortezze per i cittadini

Il piano prevede, come accennato, che siano i cittadini a recarsi negli uffici preposti per chiedere la sostituzione delle banconote oggetto del provvedimento. È tuttavia necessario precisare che l’operazione potrà verificarsi solo nel caso in cui il richiedente riesca a dimostrare la propria estraneità a eventuali furti o attività illecite tracciate sulle banconote, magari palesando di aver ottenuto quel determinato biglietto come pagamento o resto in buona fede.

Ne deriva che il consiglio più grande per i cittadini spagnoli, così come per tutti coloro che si recheranno in Spagna nei prossimi mesi, è quello di non accettare mai banconote deteriorate o macchiate da inchiostro.