Azioni Banca Popolare di Sondrio e ispezione BCE: cosa è successo e possibili effetti sui prezzi
Un titolo da tenere d’occhio in vista dell’apertura degli scambi nella seconda seduta della settimana è Banca Popolare di Sondrio.…

Un titolo da tenere d’occhio in vista dell’apertura degli scambi nella seconda seduta della settimana è Banca Popolare di Sondrio. La quotata valtellinese parte da 11,8 euro dopo la seduta incolore di ieri. Un andamento, quello registrato dalla BPS, che ha stupito gli investitori perchè maturato in un contesto decisamente favorevole. Tutte le quotate del settore bancario hanno infatti chiuso la prima di Ottava in rialzo sfruttando il netto miglioramento del sentiment generale in scia all’intesa tra Usa e Cina sui dazi. Non la Banca Popolare di Sondrio che ha evidentemente pagato la preoccupazione per le precisazioni sull’attività ispettiva condotta dalla BCE che sono arrivate da Francoforte. E’ plausibile che anche la seduta di oggi possa essere influenzata da questo driver.
Come minimo, quindi, prima di posizionarsi sulla Banca Popolare di Sondrio sarebbe il caso di andare a dare un occhio alle precisazioni arrivate dalla BCE e anche alle successive puntualizzazioni che sono state fornite dalla stessa banca valtellinese. Senza eccessive drammatizzazioni anche se è vero che la Popolare di Sondrio ieri è stata sottotono, è altrettanto vero che la prestazione su base mensile della quotata resta molto forte (+20 per cento) e altrettanto dicasi per quella annuale che evidenzia un rialzo del 50 per cento. La Banca Popolare di Sondrio, quindi, è una quotata in salute che potrebbe subire delle ripercussioni dalla nota BCE.
Operativamente ciò significherebbe maggiore dinamicità e quindi la situazione ideale per chi si approccia in ottica speculativa. Strumenti come i CFD consentono di cavalcare questa situazione. Come broker si può usare IQ Option che consente di iniziare ad operare con un deposito minimo di soli 50€.