Avanti tutta sui parcheggi interrati, scattano le indagini geofisiche. Radar a Porta Romana e Cestello

Palazzo Vecchio affida le verifiche alla Geostudi di Livorno che dovrà mappare il sottosuolo. Gli studi dovranno tenere conto dei vincoli e delle prescrizioni della Commissione Paesaggistica

Mag 5, 2025 - 04:12
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Avanti tutta sui parcheggi interrati, scattano le indagini geofisiche. Radar a Porta Romana e Cestello

Firenze, 5 maggio 2025 – Avanti tutta sui parcheggi interrati in piazza di Porta Romana e in piazza del Cestello. Il Comune – che ha inserito le due schede di fattibilità nel Piano operativo comunale approvato dal Salone de’ Dugento e ora al vaglio della Regione – nei giorni scorsi, con una delibera dirigenziale, ha affidato alla Geostudi Aster di Livorno l’incarico per eseguire “indagini geofisiche” nel parking di fronte all’ingresso del giardino delle Scuderie Real per un importo di 23.885 euro. Si inizia proprio domani da Porta Romana dove, negli ultimi giorni, sui parabrezza di auto e motorini, sono stati lasciati dei volantini in cui si comunica che “l’intero lato est del Piazzale, dalla mezzanotte del 6 maggio alle 23.59 del giorno successivo, sarà interessato dal provvedimento di divieto di sosta con rimozione forzata”.

Le verifiche prevedono misurazioni del sottosuolo tramite georadar per verificare a che profondità siano i sottoservizi ed eventualmente come intervenire in caso di scavi per evitare danni. Dopodiché, la Geostudi dovrà relazione i risultati alla Direzione Infrastrutture di Palazzo Vecchio.

“Obiettivo del progetto – si legge nella scheda – è quello di aumentare la dotazione di parcheggi in parte pubblici ed in parte pertinenziali che, essendo collocati a ridosso dell’Oltrarno, la parte del centro storico caratterizzata dalla maggiore presenza abitativa e da una rete di piccoli esercizi commerciali, anche di valore storico, potranno venire incontro alle esigenze di sosta dei residenti e nel contempo garantire la migliore accessibilità di un tessuto commerciale da tutelare”.

La società livornese, però, dovrà tenere conto anche dei vincoli apposti sull’area e delle prescrizioni della Commissione Paesaggistica: “Considerata la peculiare delicatezza del contesto per la presenza delle mura dell’Oltrarno, dagli accessi al Giardino di Boboli e al Giardino della Pace – si legge – la progettazione deve essere preceduta da una approfondita analisi di verifica di tutte le interferenze con i beni culturali presenti sia per le opere di scavo che fuori terra”.

Non appena terminate le indagini geofisiche in Porta Romana, si passerà in piazza del Cestello (in cui si prevedono 150 posti auto), dove per ora sono comparsi solo dei cartelli che impongono il divieto di sosta. Notizie, queste, che hanno fatto sobbalzare dalla sedia i comitati e la maggior parte dei residenti d’Oltrarno che hanno più volte manifestato – attraverso partecipatissime assemblee – il loro dissenso verso i due progetti. Ma ora sembra che il dado sia tratto: quello delle indagini predisposte dal Comune è solo primo primo step in vista dei futuri cantieri che probabilmente non prenderanno il via immediatamente ma dopo che si saranno espressi Soprintendenza e la conferenza dei servizi.