Auto sulla folla a Mannheim: «Due morti e diversi feriti». Arrestato un tedesco che ha provato a suicidarsi

Ha provocato due morti e almeno cinque feriti gravi l’auto che si è lanciata contro la folla a Mannheim, in Germania. L’autore del gesto, che pare a tutti gli effetti volontario e non accidentale, è un cittadino tedesco. Mentre veniva arrestato dalla polizia, l’uomo si è sparato in bocca con una scacciacani ma non è morto: è ricoverato in condizioni gravissime ed è in pericolo di vita. Secondo quanto riferisce il quotidiano tedesco Die Welt, l’autore della strage ha impiegato un’auto già nota alle forze dell’ordine per l’uso di simboli anticostituzionali e legati ad ambienti di estrema destra. Nonostante questo, la polizia di Mannheim fa sapere che, almeno per ora, le indagini non fanno pensare a un movente politico.

Il precedente del 2024

In seguito all’episodio, la polizia di Mannheim ha invitato i cittadini a evitare il centro città a causa di una vasta operazione di sicurezza. Lo scorso maggio 2024, si era verificato un attentato a Mannheim: un 25enne armato di coltello aveva ferito, a volto scoperto, diverse persone durante un evento di estrema destra.

Scholz: «Atto di violenza insensato»

A ricordare il precedente del 2024 è anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che sui social commenta: «Ancora una volta siamo in lutto con Mannheim. Ancora una volta ci uniamo al dolore dei familiari delle vittime di un insensato atto di violenza e temiamo per i feriti. Non possiamo accettarlo». Nel messaggio pubblicato sui social, Scholz ringrazia anche le forze di sicurezza e il personale sanitario.

Foto copertina: EPA/Ronald Wittek | La polizia di Mannheim sul luogo dove è stato fermato il presunto autore della strage, 3 marzo 2025

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