Atletica, Mahuchikh non vince ai Mondiali Indoor! Stoccate di Olyslagers e Bryant, Di Lazzaro in semifinale

Al Cube di Nanchino (Cina) proseguono i Mondiali Indoor 2025 di atletica, nella notte sono stati assegnati due titoli femminili: la statunitense Claire Bryant si è imposta nel salto in lungo, mentre l’australiana Nicola Olyslagers ha fatto festa nel salto in alto dove si è registrata l’inattesa sconfitta dell’ucraina Yaroslava Mahuchikh. Sul fronte italiano va […]

Mar 23, 2025 - 09:47
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Atletica, Mahuchikh non vince ai Mondiali Indoor! Stoccate di Olyslagers e Bryant, Di Lazzaro in semifinale

Al Cube di Nanchino (Cina) proseguono i Mondiali Indoor 2025 di atletica, nella notte sono stati assegnati due titoli femminili: la statunitense Claire Bryant si è imposta nel salto in lungo, mentre l’australiana Nicola Olyslagers ha fatto festa nel salto in alto dove si è registrata l’inattesa sconfitta dell’ucraina Yaroslava Mahuchikh.

Sul fronte italiano va annotata la qualificazione alle semifinali dei 60 ostacoli per Elisa Maria Di Lazzaro, mentre Giada Carmassi è stata eliminata in batteria nella stessa specialità. Buon ottavo posto per Idea Pieroni nel salto in alto, oggi pomeriggio ci sarà da divertirsi con Mattia Furlani nel salto in lungo e Leonardo Fabbi e Zane Weir nel getto del peso.

RISULTATI MONDIALI INDOOR ATLETICA OGGI

FINALI

SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – La notizia della notte arriva da questa specialità: Yaroslava Mahuchikh non ha vinto. La fuoriclasse ucraina ha commesso un errore a 1.97, è passata direttamente a 1.99 ma non è riuscita a valicare l’asticella e si è così dovuta accontentare della medaglia di bronzo (1.95 alla prima). La primatista mondiale non ha bissato l’affermazione europea di due settimane fa, uscendo delusa dalla pedana.

La Campionessa Olimpica di Parigi 2024, nonché Campionessa del Mondo e d’Europa all’aperto, ha mancato l’appuntamento con il secondo titolo iridato in sala dopo quello conquistato nel 2022 a Belgrado (lo scorso anno fu seconda a Glasgow). L’australiana Nicola Olyslagers ha difeso il titolo, rendendosi protagonista di un cammino netto fino a 1.97 e precedendo così la connazionale Eleanor Patterson, che ha pagato un errore a 1.92. Ottavo posto per la nostra Idea Pieroni, che ha saltato 1.89 al secondo assalto e poi si è fermata davanti a 1.92.

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – La statunitense Claire Bryant ha conseguito il suo primo grande risultato in campo internazionale, conquistando la medaglia d’oro con uno splendido balzo da 6.96 metri (le sarebbe bastato il 6.90 del terzo tentativo). La 23enne ha ritoccato il personale di otto centimetri e si è guadagnata il gradino più alto del podio con una misura di due centimetri superiore rispetto a quella con cui Larissa Iapichino dettò legge agli Europei Indoor un paio di settimane fa.

La toscana aveva già da tempo deciso di non prendere parte alla rassegna iridata e non ha cambiato idea dopo l’affermazione di Apeldoorn, rinunciando alla trasferta in Cina per concentrarsi verso l’intensa stagione all’aperto. La svizzera Annik Kaelin, sconfitta dall’azzurra nei Paesi Bassi, si è messa al collo un’altra medaglia d’argento (6.83) precedendo la spagnola Fatima Diame (6.72). Clicca qui per l’approfondimento su Larissa Iapichino.

BATTERIE

60 OSTACOLI (FEMMINILE) – Si qualificavano alle semifinali le prime quattro classificate di ciascuna batteria e i quattro migliori tempi di ripescaggio. Elisa Maria Di Lazzaro è riuscita a superare il turno, staccando il pass con il quarto posto nella terza serie: tempo di 8.09 alle spalle dell’olandese Nadine Visser (7.82), della statunitense Amber Hughes (8.03) e di Aasia Laurencin da Saint Lucia (8.06).

Giada Carmassi è stata invece eliminata: quinta piazza nella seconda batteria con il crono di 8.15, a due centesimi dalla croata Mia Wild (8.13). Nella serie dell’azzurra la migliore è stata la bahamense Devynne Charlton (7.94), a precedere l’irlandese Sarah Lavin (8.04) e la brasiliana Micaela Rosa De Mello (8.06).

La migliore della sessione è stata la statunitense Grace Stark (7.73), davanti alla bahamense Denisha Cartwright (7.78) e alla già citata Visser, da annotare anche il 7.83 della polacca Pia Skrzyszowska e il 7.85 della svizzera Ditaji Kambundji (7.85), mentre la giamaicana Ackera Nugennt si è fermata a 7.90.

EPTATHLON

Nella notte italiana si sono disputati i 60 ostacoli e il salto con l’asta, dunque all’appello mancano soltanto i 1000 metri conclusivi. Dopo lo svolgimento di sei prove sulle sette in programma, il norvegese Sander Skotheim svetta al comando con 5.558 punti, ma il fresco primatista europeo è tallonato dall’estone Johannes Erm (5.506), mentre il tedesco Till Steinforth è terzo (5.464) davanti allo statunitense Heath Baldwin (5.336).