Atletica, i tempi lanciati dell’Italia nella 4×100: che pennellata di Patta, Tortu solido, bene Melluzzo

L’Italia ha offerto una prestazione di estrema solidità nelle batterie delle World Relays e con grandissima personalità è riuscita a qualificare la 4×100 maschile ai Mondiali che si disputeranno a Tokyo nel mese di settembre. Nonostante l’assenza della grande stella Marcell Jacobs, che ha sempre messo lo zampino nei superlativi risultati ottenuta dalla staffetta veloce […]

Mag 10, 2025 - 18:34
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Atletica, i tempi lanciati dell’Italia nella 4×100: che pennellata di Patta, Tortu solido, bene Melluzzo

L’Italia ha offerto una prestazione di estrema solidità nelle batterie delle World Relays e con grandissima personalità è riuscita a qualificare la 4×100 maschile ai Mondiali che si disputeranno a Tokyo nel mese di settembre. Nonostante l’assenza della grande stella Marcell Jacobs, che ha sempre messo lo zampino nei superlativi risultati ottenuta dalla staffetta veloce negli ultimi anni, il quartetto tricolore ha saputo fare di necessità virtù e ha raggiunto brillantemente l’obiettivo prefissato sulla pista bagnata di Guangzhou (Cina).

Bisognava concludere la batteria nelle prime due posizioni per meritarsi il biglietto iridato senza dover ricorrere ai ripescaggi di domani e gli azzurri sono stati impeccabili, chiudendo al secondo posto con il crono di 38.16 alle spalle degli USA (37.86, privi di grandi fenomeni come Noah Lyles e Fred Kerley). La tradizione della 4×100, capace di conquistare la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, l’argento ai Mondiali 2023, il titolo agli Europei 2024 e di piazzarsi ai piedi del podio ai Giochi 2024, è stata onorata.

Fausto Desalu è stato promosso per il suo lancio (0.157 il tempo di reazione), correndo una buona prima curva in un convincente 10.46: solo un centesimo più alto dello statunitense Courtney Lindse e due peggio del cinese Zhenye Xie, più lento del brasiliano Vinicius Rocha (10.23) e del botswano Karabo Mothibi (10.36). Buon passaggio del testimone per Matteo Melluzzo, che ha fatto andare i cavalli nella seconda frazione, soprattutto nella parte iniziale: il parziale di 9.28 è significativo e soltanto un talento del calibro di Kenneth Bednarek ha fatto meglio di lui (8.91).

L’unica criticità del turno è stato il passaggio del bastoncino tra il siciliano e Lorenzo Patta, ma con un ottimo guizzo il sardo è riuscito a prenderlo e ha poi lanciato la sua pennellata di curva: in questi contesti è davvero una garanzia e il 9.20 di personale è strabordante, nessuno come lui. Anche un nome di grosso calibro come Kyree King (9.29) si è dovuto inchinare al cospetto del nostro portacolori, che ha poi lanciato splendidamente Filippo Tortu, investito del ruolo di capitano assoluto dell’Italia in queste World Relays.

Il brianzolo era stato magico a Tokyo, mentre a Parigi andò in calando. Oggi si è rivista una bella progressione convincente, è rimasto in scia allo statunitense Brandon Hicklin e ha ben respinto l’assalto del cinese Jiapeng Cheng: 9.22 di gestione, a un centesimo dall’americano e a tre dall’asiatico, per esultare poi sul traguardo e andare ad abbracciare i compagni. Domani si correrà la finale con l’obiettivo di migliorare e inseguire il risultato di pregio.

TEMPI LANCIATI ITALIA 4X100 MASCHILE ALLE WORLD RELAYS

  • Fausto Desalu: 10.46 (0.157 di reazione, da fermo).
  • Matteo Melluzzo: 9.28.
  • Lorenzo Patta: 9.20.
  • Filippo Tortu: 9.22.