Arrestato un altro ragazzo per la strage di Monreale, guidava la moto e incitava Calvaruso a sparare
Nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio, i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Palermo, nei confronti di Samuel Acquisto, un 18enne palermitano, ritenuto responsabile – in concorso – del reato di strage. I militari, nel pomeriggio […] L'articolo Arrestato un altro ragazzo per la strage di Monreale, guidava la moto e incitava Calvaruso a sparare proviene da Il Fatto Quotidiano.

Nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio, i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Palermo, nei confronti di Samuel Acquisto, un 18enne palermitano, ritenuto responsabile – in concorso – del reato di strage.
I militari, nel pomeriggio di sabato, hanno individuato nel quartiere Zen la moto utilizzata da alcuni dei giovani che domenica 27 aprile, a Monreale, hanno esploso decine di colpi di pistola sulla folla, uccidendo tre coetanei e ferendone gravemente altri due. Secondo la ricostruzione degli investigatori, alla guida della moto, quella notte, vi sarebbe stato proprio Acquisto.
Il ragazzo, in concorso con altre persone ancora non identificate, avrebbe istigato Salvatore Calvaruso, fermato nei giorni scorsi, a sparare colpi di pistola ad altezza uomo in strada dove si trovavano oltre cinquanta persone. Nel fermo si legge che Acquisto avrebbe assistito Calvaruso durante le fasi dell’azione di fuoco, “compiendo atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità“. Per la procura di Palermo “ha certamente istigato, rafforzato e determinato, nonché agevolato, la condotta esecutiva di Calvaruso e degli altri complici allo stato ignoti”.
Per i magistrati il ragazzo “è pienamente coinvolto nei fatti, è stato presente attivamente a tutte le fasi dell’azione ed era pienamente conscio di mettere a repentaglio la vita di una pletora sterminata di soggetti presenti sul luogo dei fatti (non solo di quelli deceduti e di quelli causalmente feriti, ma di qualsivoglia passante o soggetto che si trovasse nei paraggi per mera casualità, non individuato quale bersaglio)”. Secondo il pm, “il numero dei colpi esplosi e il luogo in cui è avvenuto il fatto non lascia spazio ad alcun dubbio circa la sussistenza di tutti gli elementi costituivi della fattispecie del delitto di strage”.
A incastrare Acquisto le immagini di videosorveglianza di diversi negozi. I filmati estrapolati dagli inquirenti lo immortalano alla guida della Bmw con cui, insieme alla comitiva di palermitani, ha raggiunto Monreale la sera della sparatoria e lo riprendono nel corso dell’azione di fuoco e nella fase finale della fuga. Contro il ragazzo anche le dichiarazioni spontanee di Calvaruso, che aveva riferito di essere andato a Monreale in compagnia di un amico di nome Samuel e le testimonianze di 8 persone che hanno riconosciuto nel ragazzo uno dei componenti del gruppo di palermitani che ha aperto il fuoco sulla folla. Alcuni testimoni l’hanno poi riconosciuto in foto raccontando che era stato lui a istigare Calvaruso a sparare. Il rapporto di amicizia tra Acquisto e Calvaruso è provato anche da una foto estrapolata dai social network e dalla manifestazione di “solidarietà” che il 18enne ha manifestato verso il complice dopo il suo arresto.
Mentre erano in corso gli accertamenti tecnici sulla moto, Acquisto si è costituito accompagnato dal suo avvocato. Al termine dell’interrogatorio, i Pubblici Ministeri hanno disposto il fermo che è stato eseguito immediatamente e il ragazzo è stato portato al carcere Pagliarelli di Palermo.
L'articolo Arrestato un altro ragazzo per la strage di Monreale, guidava la moto e incitava Calvaruso a sparare proviene da Il Fatto Quotidiano.