Antica sonda sovietica da 500 kg potrebbe precipitare sulla Terra a maggio
Una sonda sovietica lanciata nel 1972, Kosmos 482, del peso di circa 500 kg, rientrerà incontrollatamente nell'atmosfera terrestre a maggio. Parti potrebbero sopravvivere
Dopo oltre mezzo secolo dal suo lancio fallito, Kosmos 482, una robusta sonda sovietica destinata a Venere, torna a far parlare di sé. Il suo modulo di atterraggio, progettato per resistere alle proibitive condizioni atmosferiche venusiane, sta per effettuare un rientro incontrollato nell'atmosfera terrestre nelle prossime settimane. Questo evento sta generando una certa apprensione tra gli scienziati, incerti sul punto preciso del suo impatto.
Marco Langbroek, un esperto olandese nel tracciamento satellitare, stima che il modulo di discesa della missione Kosmos 482 potrebbe cadere sulla Terra nella seconda settimana di maggio. "Dato che questo lander è stato costruito per sopportare la rigida atmosfera di Venere, esiste una concreta possibilità che possa superare indenne il rientro", ha sottolineato Langbroek in un recente aggiornamento del suo blog. Pur riconoscendo che il rischio complessivo per la popolazione è basso, lo definisce comunque non nullo.
Lanciata il 31 marzo 1972, la missione Kosmos 482 aveva l'obiettivo di depositare un lander sulla superficie di Venere. Tuttavia, la navicella spaziale non riuscì a lasciare l'orbita terrestre a causa di uno spegnimento prematuro del suo stadio superiore Blok L, attribuito a un'errata impostazione di un timer. Di conseguenza, la missione fu designata come "Kosmos 482", una prassi comune per le missioni sovietiche che rimanevano in orbita terrestre.