Android 16 sarà in grado di rilevare le attività sospette
La nuova versione del sistema operativo includerà una funzione di rilevamento delle intrusioni?
Android 16 è sempre più vicino e tra le certezze che si possono annoverare rientra quella di un maggior focus sull'aspetto della sicurezza: è certo che Google sta lavorando a una modalità di protezione avanzata, ma secondo quanto scoperto da AndroidAuthority pare che vi sia in gioco anche un'altra importante funzionalità.
All'interno della rubrica Authority Insights, il sito web ha pubblicato un'analisi di una versione beta dell'app Google Play Services (versione 25.18.31) in cui ha scoperto la presenza di numerose stringhe collegate ad un cosiddetto sistema di rilevamento delle intrusioni. Non è la prima volta che compare il nome di questa funzionalità, ma ora ne sappiamo qualcosa di più di come dovrebbe funzionare.
Nel dettaglio, stando alle informazioni trapelate dal codice, pare che questa funzione di rilevamento delle intrusioni mantenga un registro privato e crittografato delle attività di sistema e di rete: l'utente avrà la facoltà di analizzare questo registro nel caso fossero presenti attività sospette. Il registro raccoglie eventi USB, installazioni di app, connessioni Bluetooth, informazioni sulla schermata di blocco, WiFi e cronologia di navigazione.