Anche Riccardo Di Segni sarà ai funerali del Papa nel rispetto dello Shabbat. Ecco perchè

AGI - Dopo aver omaggiato la salma di Papa Francesco a Santa Marta, il rabbino capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, sabato mattina sarà al funerale del Pontefice "nel rispetto dello Shabbat", come sottolinea la comunità ebraica di Roma. La decisione è stata presa dopo aver sentito le autorità rabbiniche europee e israeliane. A Piazza San Pietro, Di Segni arriverà a piedi, evitando l'automobile perchè per la religione ebraica lo Shabbat (che comincia il venerdì al tramonto e termina al tramonto del sabato) è il settimo giorno della settimana dedicato al riposo, alle preghiere e alla famiglia e prevede l'astensione dal lavoro e da molte altre altra attività: non si cucina, non si prende l'auto e, tra l'altro, non si scrive. I funerali ebraici non si tengono mai di sabato e una delle regole dello Shabbat vieta la partecipazione a cerimonie funebri perchè potrebbe richiedere attività che ne violano le regole come scrivere messaggi di partecipazione al cordoglio o viaggiare per raggiungere il luogo del rito funebre. Ma le eccezioni, sempre nel rispetto dello Shabbat, sono previste: non è la prima volta che un esponente di spicco del mondo ebraico partecipa a un funerale di sabato. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, che non assisterà alle esequie di Papa Bergoglio, sabato primo luglio 2017 partecipò a Strasburgo alle esequie dell'ex cancelliere tedesco Helmut Kohl: per scongiurare lo scontro con i partner ultraortodossi della coalizione, il suo ufficio chiarì in una dichiarazione ufficiale che il leader israeliano aveva camminato a piedi dall'hotel fino al palazzo del Parlamento Europeo (come farà a Roma Di Segni) e che nel rispetto dello Shabbat non aveva firmato il libro degli ospiti. Non per un funerale, ma per un'incoronazione, quella di re Carlo d'Inghilterra, il Rabbino capo del Regno Unito Ephraim Mirvis è entrato, sabato 6 maggio 2023, nell'abbazia di Westminster: per permettergli di presenziare, Re Carlo III l'aveva invitato a dormire con la moglie Valerie al St. James's Palace, residenza reale britannica, non lontana a piedi dall'abbazia. Come spiegò Marvis in un video pubblicato su Twitter il giorno prima: "Camminerò seguendo letteralmente le orme del mio stimato predecessore Rabbi Hermann Adler che nel 1902 andò all'Abbazia di Westminster una mattina di Shabbat per l'incoronazione di Re Edoardo VII".  

Apr 23, 2025 - 14:11
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Anche Riccardo Di Segni sarà ai funerali del Papa nel rispetto dello Shabbat. Ecco perchè

AGI - Dopo aver omaggiato la salma di Papa Francesco a Santa Marta, il rabbino capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, sabato mattina sarà al funerale del Pontefice "nel rispetto dello Shabbat", come sottolinea la comunità ebraica di Roma. La decisione è stata presa dopo aver sentito le autorità rabbiniche europee e israeliane.

A Piazza San Pietro, Di Segni arriverà a piedi, evitando l'automobile perchè per la religione ebraica lo Shabbat (che comincia il venerdì al tramonto e termina al tramonto del sabato) è il settimo giorno della settimana dedicato al riposo, alle preghiere e alla famiglia e prevede l'astensione dal lavoro e da molte altre altra attività: non si cucina, non si prende l'auto e, tra l'altro, non si scrive. I funerali ebraici non si tengono mai di sabato e una delle regole dello Shabbat vieta la partecipazione a cerimonie funebri perchè potrebbe richiedere attività che ne violano le regole come scrivere messaggi di partecipazione al cordoglio o viaggiare per raggiungere il luogo del rito funebre.

Ma le eccezioni, sempre nel rispetto dello Shabbat, sono previste: non è la prima volta che un esponente di spicco del mondo ebraico partecipa a un funerale di sabato. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, che non assisterà alle esequie di Papa Bergoglio, sabato primo luglio 2017 partecipò a Strasburgo alle esequie dell'ex cancelliere tedesco Helmut Kohl: per scongiurare lo scontro con i partner ultraortodossi della coalizione, il suo ufficio chiarì in una dichiarazione ufficiale che il leader israeliano aveva camminato a piedi dall'hotel fino al palazzo del Parlamento Europeo (come farà a Roma Di Segni) e che nel rispetto dello Shabbat non aveva firmato il libro degli ospiti.

Non per un funerale, ma per un'incoronazione, quella di re Carlo d'Inghilterra, il Rabbino capo del Regno Unito Ephraim Mirvis è entrato, sabato 6 maggio 2023, nell'abbazia di Westminster: per permettergli di presenziare, Re Carlo III l'aveva invitato a dormire con la moglie Valerie al St. James's Palace, residenza reale britannica, non lontana a piedi dall'abbazia. Come spiegò Marvis in un video pubblicato su Twitter il giorno prima: "Camminerò seguendo letteralmente le orme del mio stimato predecessore Rabbi Hermann Adler che nel 1902 andò all'Abbazia di Westminster una mattina di Shabbat per l'incoronazione di Re Edoardo VII".