Amianto, una minaccia che incombe ancora sulla salute pubblica
Oggi si celebra la Giornata mondiale delle vittime dellamianto.
L’amianto è stato uno dei materiali più utilizzati grazie alle sue particolari caratteristiche di resistenza al fuoco e in generale al calore. Tuttavia è considerato cancerogeno di gruppo 1 dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (AIRC). Ogni anno, migliaia di persone muoiono a causa dell’amianto. Oggi, 28 aprile 2025, si celebra la Giornata mondiale delle vittime dell’amianto. Lo scopo di questa data è porre l’attenzione sul ritardo nelle bonifiche e sugli effetti devastanti di questo materiale ancora presente in milioni di edifici.
AMIANTO IN ITALIA
In Italia, secondo l'Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), nel 2024 sono stati registrati oltre 7.000 decessi legati all’esposizione all’amianto, rendendo il paese il più colpito d’Europa per quanto riguarda il mesotelioma maligno, un tumore raro e aggressivo. A livello globale, ogni anno si contano oltre 200.000 vittime, con più di 125 milioni di lavoratori esposti al rischio.
Il mesotelioma è uno dei tumori causati principalmente dall’amianto, e in Italia rappresenta il 90% dei casi di questa malattia. Colpisce soprattutto gli uomini e ha un’incidenza dello 0,8% dei tumori negli uomini e dello 0,3% nelle donne. L’ONA stima che nel nostro paese siano ancora presenti oltre 40 milioni di tonnellate di amianto, distribuite su più di un milione di siti, di cui molti sono scuole, ospedali e edifici pubblici. In particolare, 2.500 scuole, 500 ospedali e 1.500 biblioteche continuano ad avere materiali contenenti amianto.