Allattamento? Nessuna risposta. La prof lavora e viene punita

Una richiesta di permesso per l’allattamento finita nel vuoto, poi la sanzione disciplinare per aver lavorato a tempo pieno, senza...

Apr 8, 2025 - 05:51
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Allattamento? Nessuna risposta. La prof lavora e viene punita

Una richiesta di permesso per l’allattamento finita nel vuoto, poi la sanzione disciplinare per aver lavorato a tempo pieno, senza prima comunicarlo. È la storia di un’insegnante precaria, da poco diventata mamma, del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti Miriam Makeba di Firenze. A ricostruire la vicenda è la Flc Cgil che ieri, insieme ad altri dipendenti dell’istituto, a studenti e studentesse, ha protestato davanti la sede principale. "La docente – spiega il sindacato – a ottobre comunica alla scuola che intende fruire dei permessi per allattamento e presenta un’ipotesi di orario ridotto. Dopo mail e telefonate la sua richiesta cade nel vuoto. A gennaio la dirigente scolastica realizza che la docente ha continuato a lavorare per il suo orario integrale e la accusa di averla volutamente tenuta all’oscuro, da qui la sanzione disciplinare". Accuse alle quali la dirigente scolastica risponde con poche parole: "Credo debba essere un giudice a stabilire quali siano le responsabilità. Non posso parlare". A parlare, però, è Emanuele Rossi, segretario generale della Flc Cgil di Firenze, avanzando richieste precise: "Ritirare la sanzione disciplinare. All’Ufficio scolastico, che avevamo già informato della incresciosa situazione, chiediamo di intervenire".

Leonardo Bartoletti