Adolescenti: più grati, meno depressi
Riconoscere e apprezzare le cose positive della vita migliora l’autostima degli adolescenti, proteggendoli dalla depressione.
Gli adolescenti che imparano a riconoscere e apprezzare le cose positive della vita tendono a soffrire meno di depressione: è quanto emerge da uno studio pubblicato su The Journal of Positive Psychology. La ricerca sottolinea che la gratitudine, connessa a un aumento dell'autostima, funge da "antidepressivo" naturale per i più giovani.. Lo studio. Gli studiosi hanno seguito per due anni 564 studenti (inizialmente tredicenni) di due scuole secondarie di primo grado di Guangzhou, in Cina. Dopo aver completato una serie di questionari volti a misurare i loro livelli di gratitudine, autostima e depressione, i partecipanti sono stati suddivisi – sulla base delle risposte – in quattro gruppi: il 36% di loro ha mostrato bassi livelli di gratitudine durante entrambi gli anni analizzati; il 30% circa ha iniziato con alti livelli di gratitudine che hanno continuato ad aumentare leggermente nel tempo; il 24% è partito da alti livelli di gratitudine che sono però diminuiti nel tempo; l'11%, infine, è passato dall'essere poco grato ad esserlo di più alla fine del ciclo scolastico.. Grati. Partendo da questi risultati gli studiosi hanno cercato di capire in che modo queste diverse tendenze fossero connesse ai livelli di depressione dei ragazzi, scoprendo che chi aveva riferito di sentirsi molto grato alla fine dello studio – a prescindere che lo fosse dall'inizio o che lo fosse diventato con il tempo – era risultato essere meno depresso. Al contrario, gli studenti la cui gratitudine era diminuita nel tempo o che erano sempre stati poco grati sono risultati essere più depressi.. L'importanza dell'autostima. Dietro questa relazione apparentemente stretta tra gratitudine e depressione vi sarebbe però un altro sentimento chiave – l'autostima: apprezzare le cose positive della vita farebbe aumentare la stima di sé, e questo a sua volta fungerebbe da scudo contro la depressione. Di fatto, dunque, l'unica funzione della gratitudine sarebbe aiutare gli studenti ad avere maggiore fiducia in se stessi.
I risultati supportano la cosiddetta teoria "broaden-and-build" (letteralmente "amplia e costruisci"), secondo la quale le emozioni positive aiutano le persone a sviluppare risorse psicologiche che le proteggono in momenti difficili della vita contro emozioni negative come lo stress o la depressione..