Accusato e condannato per tre rapine, “ma non sapeva di essere a processo”
Arrestato e scarcerato in Francia: la corte d’appello dispone un nuovo giudizio. I giudici fiorentini hanno accolto la richiesta di rescissione del giudicato

Santa Croce (Pisa), 29 aprile 2025 – Tre rapine, e una condanna a 6 anni e due mesi di reclusione passata in giudicato. Ma la Corte d’appello di Firenze – accogliendo la richiesta del difensore, avvocato Gabriele Dell’Unto – azzera tutto e rinvia per un nuovo processo a Pisa. E. M., 36 anni, non vive più Santa Croce, ma in Francia, in Normandia. L’8 giugno scorso fu arrestato a Vire in esecuzione di una mandato d’arresto europeo a seguito del quale venne instaurato un procedimento in corte d’appello a Caen che rifiutò la consegna dell’uomo alle autorità italiane motivando il rifiuto sulla base della circostanza che il processo a Pisa era stato celebrato in assenza dell’imputato, senza che questo fosse stato correttamente informato della data dell’udienza e delle accuse a suo carico; venne disposta la scarcerazione. Il processo si era svolto assistito da un difensore d’ufficio previa dichiarazione di latitanza. Da qui la richiesta di rescissione del giudicato del suo legale di fiducia alla corte fiorentina e con il parere favorevole del procuratore generale. Richiesta accolta, appunto, anche perché il 36enne non era mai stato arrestato o identificato in Italia con contestazione di un provvedimento formale d’accusa. Si riparte da zero. Ieri il collegio del tribunale ha accolto la richiesta di rito abbreviato dell’avvocato Dell’Unto che ha ottenuto anche la revoca della misura cautelare della custodia in carcere. Si torna in aula fine giugno.
Un processo lampo, allo stato degli atti, che dovrà decidere se E. M. il 6 aprile del 2019 rapinò con altri, la farmacia di Franca Ricci a Casciana Terme Lari; e se poi il 24 delle stesso mese mise a segno sempre in concorso con altri (già giudicati separatamente), la rapina alla Farmacia di Latignano a Cascina. Infine se fece anche parte del commando che rapinò la Farmacia Fontana di San Giovanni alla Vena il 27 aprile del 2019.