Abruzzo, studente 16enne bestemmia in gita: sospeso dalla scuola
I fatti risalgono allo scorso mese di dicembre. La madre dell'alunno ha denunciato l'accaduto con un esposto inviato anche al ministero dell’Istruzione. Ma per l'Ufficio scolastico regionale ci sono "grave e reiterati comportamenti scorretti del ragazzo, con possibili risvolti penali in corso di approfondimento"

L’Ufficio scolastico regionale abruzzese ha disposto accertamenti all’Istituto per il Turismo di Tagliacozzo dopo che uno studente 16enne è stato sospeso dalle attività extra-scolastiche per aver bestemmiato, lo scorso dicembre, mentre era in gita a Napoli. L'Ufficio intende accertare se siano stati commessi eventuali reati. È stata la madre, 48enne, a denunciare i fatti con un esposto inviato anche al ministero dell’Istruzione.
"La scuola sembra aver agito correttamente: accertamenti in corso"
"In merito al caso dell’alunno abbiamo acquisito informazioni per le vie brevi dalla scuola, in attesa di accertare i fatti con più accuratezza. Sembrerebbe trattarsi di un caso molto grave di reiterati comportamenti scorretti del ragazzo, con possibili risvolti penali in corso di approfondimento", ha dichiarato il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Abruzzo, Massimiliano Nardocci. "La scuola sembra aver agito correttamente, cercando di recuperare il ragazzo, ma fino ad ora non è riuscita a modificare tali comportamenti", ha aggiunto Nardocci. "L’ufficio farà i dovuti accertamenti e ci riserviamo di segnalare alla Procura eventuali ipotesi di reato". La madre, intanto, confermato che il figlio non è tornato a scuola in questi giorni. "È a casa e non ha voglia di tornare. È sempre più demoralizzato e ho paura che possa commettere qualche gesto irreparabile", ha detto la donna. "Continuerò a lottare per il bene di mio figlio. I miei avvocati chiederanno tutta la documentazione per capire se le decisioni intraprese dalla scuola sono state corrette".