A Perugia la spesa arriva in silenzio (e senza inquinare) con LC3 e Conad
In Umbria, una spesa diversa sta arrivando sugli scaffali di alcuni supermercati. In questo caso la differenza non risiede nei prodotti quanto nel modo in cui ci arrivano. Niente fumo dal tubo di scappamento, niente rumore: solo un ronzio silenzioso e un motore elettrico che promette di cambiare il trasporto urbano. Succede a Perugia, dove...

In Umbria, una spesa diversa sta arrivando sugli scaffali di alcuni supermercati. In questo caso la differenza non risiede nei prodotti quanto nel modo in cui ci arrivano.
Niente fumo dal tubo di scappamento, niente rumore: solo un ronzio silenzioso e un motore elettrico che promette di cambiare il trasporto urbano. Succede a Perugia, dove un nuovo camion full electric di LC3 Trasporti sta effettuando le consegne ai punti vendita PAC 2000A Conad.
Il trasporto urbano ha un problema (e una soluzione)
Ogni giorno migliaia di camion attraversano le nostre città per rifornire negozi, supermercati, magazzini. Un’attività indispensabile, ma anche rumorosa e altamente inquinante. Secondo i dati dell’Agenzia europea dell’ambiente, il 25% delle emissioni del trasporto stradale deriva dal trasporto merci. Serve un cambio di passo, e chi lavora nella logistica lo sa bene.
È il caso di LC3 Trasporti, azienda umbra che da anni investe in soluzioni a basso impatto. Già pioniera nell’uso del gas naturale liquefatto (LNG), oggi compie un ulteriore passo con l’introduzione della prima motrice completamente elettrica Renault Trucks E-Tech D-Wide. Un mezzo progettato per affrontare le sfide della distribuzione urbana: zero emissioni allo scarico, assenza di rumore, e autonomia fino a 220 km. Più che sufficiente per coprire le tratte tra il centro distributivo e i punti vendita cittadini.
Consegne silenziose anche di notte
Uno dei vantaggi meno scontati dei veicoli elettrici è proprio questo: non fanno rumore. E quindi possono operare anche in orari notturni o nelle prime ore del mattino, quando le strade sono più libere. Meno traffico, meno congestione, più puntualità. Un beneficio per le aziende, ma anche per chi vive in città.
Il camion, allestito con cella refrigerata e dotato di batterie da 266 kWh, può trasportare fino a 21 europallet e mantenere la catena del freddo anche con temperature elevate. Una caratteristica essenziale per chi, come Conad, consegna quotidianamente prodotti freschi. La distribuzione a temperatura controllata, infatti, è una delle sfide più complesse per la mobilità elettrica: farlo senza bruciare combustibili fossili è un traguardo non banale.
Un progetto che cresce
Perugia non è un caso isolato. Questa motrice elettrica si aggiunge a quelle già operative a Roma e Palermo, all’interno di una strategia più ampia di PAC 2000A Conad per ridurre l’impatto ambientale della logistica. Cinque le regioni coinvolte (Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia), migliaia i punti vendita serviti ogni giorno. Ogni chilometro percorso senza emettere CO₂ rappresenta un piccolo contributo concreto alla qualità dell’aria.
E non si tratta solo di veicoli elettrici. LC3 ha già sperimentato la refrigerazione ad azoto – un sistema a zero emissioni – e utilizza sistemi avanzati per tracciare i percorsi e ottimizzare i carichi. Il 65% della sua flotta è già alimentata da fonti sostenibili, e l’obiettivo è la neutralità carbonica nel trasporto merci.
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