10 frasi per migliorare l’autostima dei tuoi figli

Non serve un manuale di pedagogia per sapere che ciò che diciamo ai nostri figli lascia un segno. A volte incide in profondità, e non sempre in positivo. Capita, nella fretta o nella stanchezza, di lasciarci sfuggire parole che sminuiscono o, peggio, feriscono. Al contrario, ci sono frasi semplici, quotidiane, che possono costruire qualcosa di...

Mag 1, 2025 - 22:30
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10 frasi per migliorare l’autostima dei tuoi figli

Non serve un manuale di pedagogia per sapere che ciò che diciamo ai nostri figli lascia un segno. A volte incide in profondità, e non sempre in positivo. Capita, nella fretta o nella stanchezza, di lasciarci sfuggire parole che sminuiscono o, peggio, feriscono. Al contrario, ci sono frasi semplici, quotidiane, che possono costruire qualcosa di positivo, mattone dopo mattone.

L’autostima dei nostri figli non nasce dal nulla, ma si coltiva nel tempo, con impegno e dedizione.
Nessuno di noi è perfetto, ma c’è qualcosa che possiamo fare ogni giorno: scegliere con cura le parole da utilizzare, perché possono essere carezze o coltellate, dipende da come le usiamo.
Ecco allora dieci frasi da tenere a mente, da dire, riscrivere e ripetere, non come formule magiche, ma come piccoli semi di fiducia.

“Credo in te.”

credo in te

È forse la più potente tra tutte. Detto al momento giusto, “Credo in te” diventa una spinta, un incoraggiamento. Non significa che tuo figlio non sbaglierà mai, ma gli ricorda che qualcuno ha fiducia nella sua capacità di imparare, affrontare le situazioni e provare ancora.

“Sei abbastanza, così come sei.”

Viviamo in un mondo che chiede sempre di più. Essere più bravi, più belli, più performanti. Fermarsi e dire: “Sei già abbastanza”, è un atto rivoluzionario. Per un bambino, è come trovare una tana calda in una tempesta di pretese.

“Puoi sbagliare, e andrà bene lo stesso.”

C’è un momento in cui i nostri figli devono capire che l’errore non è un fallimento, ma un passaggio. È lì che cresce la capacità di saper affrontare gli errori e sapersi rialzare. Se ogni errore diventa tragedia, la paura prende il sopravvento, se invece l’errore è previsto, previsto e soprattutto “accolto”, allora si può tentare senza tremare.

“Mi piace passare del tempo con te.”

tempo insieme

Questa frase dice una cosa semplice e preziosa: non sei solo amato, sei anche gradito. Non è lo stesso. Sentirsi voluti, apprezzati nella propria compagnia, accende una luce interiore che dura ben oltre l’infanzia.

“Hai avuto una bella idea.”

I bambini hanno bisogno di sentirsi ascoltati. Di sapere che quello che pensano conta. Non importa se l’idea è ingenua o irrealistica, va riconosciuta per ciò che è: un gesto di immaginazione, un seme di creatività. Ogni volta che valorizziamo un pensiero, alimentiamo la sicurezza.

“Sono fiero di te.”

fiero di te

Essere fieri di un figlio è naturale, dirglielo, un po’ meno. Eppure fa la differenza. È un riconoscimento che rafforza l’identità, che fissa i successi anche piccoli, che fa sentire visti. Non servono premi e medaglie: a volte basta un gesto gentile, un impegno, un cambiamento.

“Va bene avere paura.”

Paura, rabbia, tristezza, tutte emozioni scomode, spesso respinte. Invece l’autostima passa anche dall’accettazione delle proprie fragilità. Se tuo figlio impara che può avere paura senza essere giudicato, sarà più forte, non più debole.

“Ti ascolto.”

ti ascolto

Ascoltare sul serio, senza interrompere, senza correggere, senza voler insegnare per forza qualcosa. È uno dei regali più grandi che possiamo fare. Quando un figlio sente che le sue parole hanno spazio, impara a parlare. E ad ascoltare sé stesso.

“Grazie.”

grazie

Sì, anche i bambini meritano un grazie. Per l’impegno, per l’aiuto, per un pensiero gentile. Dire grazie insegna il rispetto reciproco, insegna che ogni gesto ha valore. E, cosa non da poco, insegna a ricevere il giusto riconoscimento senza che vi sia imbarazzo.

“Ti voglio bene, sempre.”

ti voglio bene

Sempre. Anche quando disubbidisce, anche quando urla, anche quando delude. L’amore incondizionato va ripetuto, anche se sembra scontato. Perché i bambini lo mettono alla prova, inconsciamente. E sapere che c’è, saldo, fa da àncora nei momenti difficili.

Non esiste una formula perfetta per crescere figli sicuri di sé, pero esistono delle strade che potremmo definire come più fertili, dei percorsi che mettono al centro il dialogo ed il rispetto. Molti genitori si chiedono: “Starò facendo abbastanza?”. Forse la domanda giusta è: “Come sto parlando a mio figlio?”. Le parole sono azioni, pertanto lasciamo che siano costruttive.
Non servirà dire tutte e dieci queste frasi ogni giorno, né impararle a memoria. L’importante è averle nel cuore, pronte a uscire quando serve, perché l’autostima, per crescere, ha bisogno di parole che nutrono l’anima, non di assoluta perfezione.

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