xAI lancia l’API di Grok 3: l’alternativa firmata Elon Musk a GPT-4o è ora disponibile per sviluppatori

Elon Musk accelera sul fronte dell’intelligenza artificiale con il rilascio dell’API ufficiale per Grok 3.

Apr 10, 2025 - 13:52
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xAI lancia l’API di Grok 3: l’alternativa firmata Elon Musk a GPT-4o è ora disponibile per sviluppatori
grok 3 ai api

Elon Musk accelera sul fronte dell’intelligenza artificiale con il rilascio dell’API ufficiale per Grok 3, il modello avanzato sviluppato da xAI. Ora accessibile a sviluppatori e aziende, Grok 3 punta a sfidare direttamente i big del settore come OpenAI, Google e Anthropic.

Grok 3: il modello AI di punta di xAI ora disponibile con API

Grok 3 è il modello più recente e potente di xAI, progettato per comprendere testo e immagini e rispondere con capacità di ragionamento avanzato. È il motore dietro le funzionalità AI della piattaforma X (ex Twitter), dove è già attivo per generare contenuti, rispondere ai post e offrire insight agli utenti.

Lanciato come una risposta meno “filtrata” rispetto agli altri modelli generativi, Grok ha sempre cercato di distinguersi per un tono più diretto, ironico e meno allineato ai filtri “politicamente corretti” dei suoi rivali.

Le due versioni disponibili tramite API

xAI offre due versioni del modello tramite API:

  • Grok 3: il modello completo, con capacità avanzate di ragionamento
  • Grok 3 Mini: una versione più leggera, pensata per applicazioni meno esigenti in termini di potenza computazionale

Le API sono già attive e accessibili tramite questo link.

I prezzi ufficiali dell’API Grok 3

I costi sono suddivisi tra token in input (quelli che invii al modello) e in output (quelli che il modello genera in risposta):

ModelloPrezzo Input Token (per milione)Prezzo Output Token (per milione)
Grok 3$3$15
Grok 3 Mini$0.30$0.50

1 milione di token equivale a circa 750.000 parole.

Questi prezzi posizionano Grok 3 nella fascia “premium” del mercato AI, al pari del modello Sonnet di Anthropic (Claude 3.7), ma superiori rispetto al nuovo Gemini 2.5 Pro di Google.

Context window: meno estesa del previsto

Al momento del lancio, xAI aveva annunciato che Grok 3 sarebbe stato in grado di gestire fino a 1 milione di token per sessione. Tuttavia, l’attuale limite massimo dell’API è di 131.072 token, ovvero circa 97.500 parole.

Questa discrepanza ha generato alcune critiche tra gli sviluppatori su X, che si aspettavano una finestra di contesto più ampia.

Un’AI più “diretta”, ma ancora in evoluzione

Grok si è fatto conoscere per la sua disponibilità a utilizzare un linguaggio più esplicito e umoristico rispetto ai concorrenti, come ChatGPT o Gemini. In linea con le dichiarazioni di Musk, Grok è stato descritto come un’AI “anti-woke”, cioè meno influenzata da filtri ideologici.

Tuttavia, diverse analisi hanno mostrato che le versioni precedenti del modello mostravano ancora una certa inclinazione progressista su temi sociali come i diritti LGBTQ+, la diversità e le disuguaglianze. Musk ha attribuito questo comportamento al training su dati pubblici del web e ha promesso una maggiore neutralità nei futuri aggiornamenti.

Non solo API: Grok 3 è integrato anche su X

Il modello non è solo disponibile via API, ma è anche integrato nativamente su X, la piattaforma social di Musk. Qui Grok 3 alimenta:

  • Risposte automatiche nei commenti
  • Analisi e sintesi di thread
  • Generazione di contenuti per creator

Questa integrazione rende X una delle prime piattaforme social a disporre di un modello di intelligenza artificiale interno, ottimizzato per la conversazione e la generazione di contenuti in tempo reale.

Concorrenza agguerrita e trasparenza da migliorare

Nonostante l’hype, xAI deve ancora dimostrare che Grok 3 può reggere il confronto diretto con GPT-4o, Claude 3 e Gemini 2.5 in termini di benchmark indipendenti, stabilità e trasparenza.

Alcuni esperti del settore hanno criticato la mancanza di dati tecnici aperti su Grok 3, sottolineando che le metriche condivise da xAI potrebbero essere parziali o selezionate.

Conclusioni: Grok 3 entra nella “AI API War” di Musk

Con il rilascio dell’API, xAI entra ufficialmente nella competizione delle API AI, offrendo uno strumento alternativo ai modelli di OpenAI, Google e Anthropic. Grok 3 punta a distinguersi non solo per il suo approccio meno filtrato, ma anche per la sua profonda integrazione con l’ecosistema Musk (X, Tesla, Neuralink?).

La strategia sembra chiara: costruire un’AI “dalla personalità forte”, più umana e integrata con i social, ma anche pronta ad attrarre sviluppatori in cerca di alternative diverse da ChatGPT.