Morte operatori,Israele ammette errore
5.07 Le forze armate israeliane hanno ammesso "errori" nell'operazione che ha causato la morte di 15 operatori umanitari a Rafah, ma negano di aver colpito indiscriminatamente i mezzi di soccorso sostenendo che alcune vittime fossero militanti di Hamas. Il rapporto è stato duramente contestato dalla Mezzaluna Rossa Palestinese, che lo ha definito "pieno di bugie". Critiche anche dall'ONU: Jonathan Whittall ha dichiarato che la mancanza di una vera assunzione di responsabilità "mina il diritto internazionale".
