WhatsApp, presto useremo Meta AI per generare e postare immagini nello stato
O almeno, qualcuno lo farà
Meta AI non è ancora arrivata a molti, ma è già odiata da tutti (almeno a leggere le opinioni sui vari social). Alcuni la ritengono un pericolo per la privacy (ma è davvero così?), altri semplicemente fastidiosa, con riferimento all'icona appena apparsa in basso a destra e al nuovo contatto che si è "imposto" nella lista delle chat.
Il pensiero comune è che sia semplicemente inutile: "Non la userò mai" è uno dei commenti più frequenti. Ma ricordiamo che Meta AI è appena nata, il suo potenziale rimane ancora per gran parte inespresso, quindi vale la pena attendere un po', prima di esprimere giudizi definitivi.
Di solito non si pensa agli usi più mirati dell'intelligenza artificiale, per cui l'introduzione in app come WhatsApp, Instagram e Facebook potrebbe rivelarsi molto sensata. A proposito di Facebook, ad esempio, qualche tempo fa si era parlato dell'idea di Meta di (ri)popolare il social network con dei personaggi AI. "Avranno biografie e immagini del profilo e saranno in grado di generare e condividere contenuti basati sull'IA sulla piattaforma…". Contenuti coinvolgenti, creati allo scopo di aumentare l'engagement.