WEC, Valentino Rossi: “Ero molto dispiaciuto dopo Imola”
Nuovo week-end nel FIA World Endurance Championship per Valentino Rossi dopo il secondo posto ottenuto in occasione della 6h di Imola. Il ‘Dottore’ è atteso come sempre al volante della BMW M4 GT3 EVO n. 46 Team WRT con Ahmad Al Harthy e Kelvin van der Linde, l’equipaggio ha perso nel giorno di Pasqua contro […]

Nuovo week-end nel FIA World Endurance Championship per Valentino Rossi dopo il secondo posto ottenuto in occasione della 6h di Imola. Il ‘Dottore’ è atteso come sempre al volante della BMW M4 GT3 EVO n. 46 Team WRT con Ahmad Al Harthy e Kelvin van der Linde, l’equipaggio ha perso nel giorno di Pasqua contro la Porsche 992 GT3-R n. 92 Manthey 1st Prhom di Ryan Hardwick/Riccardo Pera/Richard Lietz per soli 3 decimi sotto la bandiera a scacchi.
Il tridente ha raccolto dei punti importanti sulle rive del Santerno nonostante una penalità inflitta proprio a Rossi in seguito ad un contatto contro la Ferrari 296 GT3 n. 21 VISTA AF Corse di Simon Mann alla ‘Rivazza 2’. Sarà un week-end speciale in ogni caso per l’ex centauro, la 6h di Spa è infatti l’evento di casa per WRT che negli scorsi giorni ha ufficialmente inaugurato la nuova sede in quel di Bierset a pochi chilometri da Liegi.
Il pluricampione delle due ruote ha affermato ai media presenti in quel di Spa, tra cui OA Sport: “Ero molto arrabbiato e dispiaciuto dopo la gara di Imola, perché potevamo vincere. Credo che sia stato un errore strategico per la gara, ma sono cresciuto in un altro tipo di gare. In MotoGP se hai una moto più lenta davanti a te la passi senza fare tante domande. E’ colpa mia in ogni caso, ero in ritardo. Peccato perchè andavo davvero forte, mi dispiace anche per la Ferrari per quanto si è verificato”.
Non è mancato una parere anche sulla 24h di Spa che l’ex centauro disputerà tra sette settimane al volante della BMW M4 GT3 EVO n. 46. L’italiano guiderà sempre per WRT e disputerà la prima sfida dell’anno nel GT World Challenge Europe Powered by AWS prima di gareggiare successivamente anche nell’evento Sprint Cup di Misano Adriatico. “Sono felice di poter correre con Kevin Magnussen e René Rast, posso imparare molto da loro. Se due anni fa mi avessero detto che avrei corso con un pilota di F1 probabilmente non credo che ci avrei creduto. Sicuramente siamo un terzetto molto interessante”.