WattsUp, tutta la verità sulla mobilità elettrica: scopri il progetto di Skuola.net e Motus-E che sfata i falsi miti sulla e-mobility
"Le auto elettriche costano troppo e inquinano più di quelle a benzina", "La batteria dura poco e non puoi farci un viaggio", "Rischi di rimanere a piedi sperduto nel nulla"… Quante volte hai sentito ripetere questi falsi miti da persone che conosci bene? Genitori, parenti, amici che ancora guardano con scetticismo alla mobilità elettrica? Basta pensarci un attimo: le fake news sono tante e toccano ogni aspetto, dall’autonomia alla sicurezza, fino all'affidabilità e alla gestione dei veicoli elettrici. C’è persino chi crede che l’elettrico inquini più del motore a scoppio. Tutte bugie! I boomer, cresciuti con il rombo del motore e l’odore della benzina, faticano a immaginare un futuro diverso. Eppure, quel futuro è già qui: silenzioso, affidabile e sostenibile. E sei proprio tu, con la tua generazione, a poter essere il motore del cambiamento. Ecco perché, per smontare una volta per tutte le leggende metropolitane sulla mobilità elettrica, Skuola.net scende in pista al fianco di Motus-E, l'associazione che promuove la e-mobility e tutti i suoi vantaggi. Indice Motus-E, l'impegno per la mobilità elettrica e sostenibile WattsUp: tutta la verità sulla mobilità elettrica Sfatiamo i falsi miti con WattsUP! Un'auto elettrica si rompe subito? Falso! I costi dell’elettrico sono maggiori e le prestazioni ridotte? Falso! I costi della ricarica sono uguali a quelli della benzina? Falso! Le batterie delle auto elettriche sono meno ecologiche e più pericolose? Falso! Le auto elettriche non riducono le emissioni di CO2? Falso! L’informazione sulla e-mobility entra a scuola: studenti fanno “a gara” di macchine elettriche Il contest sbarca al KEY di Rimini Motus-E, l'impegno per la mobilità elettrica e sostenibile Motus-E è la prima associazione italiana nata per promuovere e accelerare la transizione verso la mobilità elettrica. Costituita nel 2018 su iniziativa dei principali operatori industriali dell’automotive e dell’energia, insieme a rappresentanti del mondo accademico, si pone come punto di riferimento per il cambiamento nel settore dei trasporti. Il suo obiettivo? Creare un ecosistema collaborativo, in cui soggetti diversi possano lavorare insieme senza perdere la propria identità, ma rafforzandola. Per questo, Motus-E opera su più fronti: promuove il concetto di mobilità sostenibile e connessa, incentiva nuovi modelli di formazione per valorizzare le opportunità professionali nel settore e favorisce un dialogo concreto tra imprese, istituzioni e cittadini. Oggi l’associazione conta oltre 100 associati e partner lungo tutta la filiera della e-mobility, consolidandosi come il principale interlocutore del settore per le istituzioni. Attraverso analisi di mercato, studi, divulgazione e progetti educativi, Motus-E fornisce dati e informazioni essenziali per guidare il Paese verso la decarbonizzazione dei trasporti, contribuendo a una mobilità sempre più sostenibile ed efficiente. WattsUp: tutta la verità sulla mobilità elettrica È così che nasce WattsUP, l’iniziativa pensata per sensibilizzare studentesse e studenti sui benefici economici e ambientali, della mobilità elettrica. Un progetto che raccoglie in un hub dedicato una serie di contenuti online per fare chiarezza sulla nuova mobilità, rivolgendosi ai giovani, ma non solo. Di che tipo di contenuti parliamo? Si spazia da una video-serie su TikTok alle statistiche più aggiornate sul settore, dai quiz per mettere alla prova le proprie conoscenze al debunking delle false credenze: tutto con un unico obiettivo, smontare le tante falsità che circolano sulla mobilità elettrica e promuovere una corretta informazione. Il tutto con lo stile semplice e coinvolgente che da sempre contraddistingue Skuola.net. Perché il momento di aprire gli occhi a chi non crede nel futuro e rischia di condannare il Paese a rimanere impantanato nel passato è arrivato. Non che ci fossero dubbi, ma ora ne abbiamo la certezza: la mobilità del futuro sarà elettrica, ma già oggi questa tecnologia può essere la più conveniente per tanti tipi di automobilisti, oltre a essere l’unica alimentazione in grado di combattere davvero il cambiamento climatico e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre città. Sfatiamo i falsi miti con WattsUP! Gli argomenti affrontati dal progetto sono tra i più interessanti e siamo certi che riusciremo a stuzzicare la tua curiosità. Non ci credi? Ecco qualche esempio! Un'auto elettrica si rompe subito? Falso! Lo sapevi? Il motore elettrico è una tecnologia più che collaudata e si guasta sei volte in meno rispetto a un motore a scoppio. I costi dell’elettrico sono maggiori e le prestazioni ridotte? Falso! L’elettrico non solo è più efficiente, ma anche più conveniente. Per esempio, oltre a non dover cambiare olio e filtri, anche i freni durano di più grazie alla frenata rigenerativa, che rallenta l’auto e ricarica la batteria quando sollevi il piede dall’acceleratore. La manutenzione ordina

"Le auto elettriche costano troppo e inquinano più di quelle a benzina", "La batteria dura poco e non puoi farci un viaggio", "Rischi di rimanere a piedi sperduto nel nulla"…
Quante volte hai sentito ripetere questi falsi miti da persone che conosci bene? Genitori, parenti, amici che ancora guardano con scetticismo alla mobilità elettrica?
Basta pensarci un attimo: le fake news sono tante e toccano ogni aspetto, dall’autonomia alla sicurezza, fino all'affidabilità e alla gestione dei veicoli elettrici. C’è persino chi crede che l’elettrico inquini più del motore a scoppio. Tutte bugie!
I boomer, cresciuti con il rombo del motore e l’odore della benzina, faticano a immaginare un futuro diverso. Eppure, quel futuro è già qui: silenzioso, affidabile e sostenibile. E sei proprio tu, con la tua generazione, a poter essere il motore del cambiamento.
Ecco perché, per smontare una volta per tutte le leggende metropolitane sulla mobilità elettrica, Skuola.net scende in pista al fianco di Motus-E, l'associazione che promuove la e-mobility e tutti i suoi vantaggi.
Indice
- Motus-E, l'impegno per la mobilità elettrica e sostenibile
- WattsUp: tutta la verità sulla mobilità elettrica
- Sfatiamo i falsi miti con WattsUP!
- Un'auto elettrica si rompe subito? Falso!
- I costi dell’elettrico sono maggiori e le prestazioni ridotte? Falso!
- I costi della ricarica sono uguali a quelli della benzina? Falso!
- Le batterie delle auto elettriche sono meno ecologiche e più pericolose? Falso!
- Le auto elettriche non riducono le emissioni di CO2? Falso!
- L’informazione sulla e-mobility entra a scuola: studenti fanno “a gara” di macchine elettriche
- Il contest sbarca al KEY di Rimini
Motus-E, l'impegno per la mobilità elettrica e sostenibile
Motus-E è la prima associazione italiana nata per promuovere e accelerare la transizione verso la mobilità elettrica. Costituita nel 2018 su iniziativa dei principali operatori industriali dell’automotive e dell’energia, insieme a rappresentanti del mondo accademico, si pone come punto di riferimento per il cambiamento nel settore dei trasporti.
Il suo obiettivo? Creare un ecosistema collaborativo, in cui soggetti diversi possano lavorare insieme senza perdere la propria identità, ma rafforzandola. Per questo, Motus-E opera su più fronti: promuove il concetto di mobilità sostenibile e connessa, incentiva nuovi modelli di formazione per valorizzare le opportunità professionali nel settore e favorisce un dialogo concreto tra imprese, istituzioni e cittadini.
Oggi l’associazione conta oltre 100 associati e partner lungo tutta la filiera della e-mobility, consolidandosi come il principale interlocutore del settore per le istituzioni. Attraverso analisi di mercato, studi, divulgazione e progetti educativi, Motus-E fornisce dati e informazioni essenziali per guidare il Paese verso la decarbonizzazione dei trasporti, contribuendo a una mobilità sempre più sostenibile ed efficiente.
WattsUp: tutta la verità sulla mobilità elettrica
È così che nasce WattsUP, l’iniziativa pensata per sensibilizzare studentesse e studenti sui benefici economici e ambientali, della mobilità elettrica. Un progetto che raccoglie in un hub dedicato una serie di contenuti online per fare chiarezza sulla nuova mobilità, rivolgendosi ai giovani, ma non solo.
Di che tipo di contenuti parliamo? Si spazia da una video-serie su TikTok alle statistiche più aggiornate sul settore, dai quiz per mettere alla prova le proprie conoscenze al debunking delle false credenze: tutto con un unico obiettivo, smontare le tante falsità che circolano sulla mobilità elettrica e promuovere una corretta informazione. Il tutto con lo stile semplice e coinvolgente che da sempre contraddistingue Skuola.net.
Perché il momento di aprire gli occhi a chi non crede nel futuro e rischia di condannare il Paese a rimanere impantanato nel passato è arrivato. Non che ci fossero dubbi, ma ora ne abbiamo la certezza: la mobilità del futuro sarà elettrica, ma già oggi questa tecnologia può essere la più conveniente per tanti tipi di automobilisti, oltre a essere l’unica alimentazione in grado di combattere davvero il cambiamento climatico e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre città.
Sfatiamo i falsi miti con WattsUP!
Gli argomenti affrontati dal progetto sono tra i più interessanti e siamo certi che riusciremo a stuzzicare la tua curiosità. Non ci credi? Ecco qualche esempio!
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Un'auto elettrica si rompe subito? Falso!
Lo sapevi? Il motore elettrico è una tecnologia più che collaudata e si guasta sei volte in meno rispetto a un motore a scoppio.
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I costi dell’elettrico sono maggiori e le prestazioni ridotte? Falso!
L’elettrico non solo è più efficiente, ma anche più conveniente. Per esempio, oltre a non dover cambiare olio e filtri, anche i freni durano di più grazie alla frenata rigenerativa, che rallenta l’auto e ricarica la batteria quando sollevi il piede dall’acceleratore. La manutenzione ordinaria di un’auto elettrica è molto più economica.
E se pensi che stiamo parlando di una "lavatrice su ruote", forse è perché non ne hai ancora provata una: un’auto elettrica vanta un’accelerazione straordinaria e prestazioni sorprendenti.
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I costi della ricarica sono uguali a quelli della benzina? Falso!
Il risparmio gestionale dell’elettrico passa anche dalla ricarica. Ci sono diversi modi per farlo: puoi utilizzare un punto di ricarica a uso pubblico, come le colonnine sparse per la città, oppure ricaricare direttamente a casa spendendo molto meno rispetto al vecchio pieno di benzina.
Per darti un’idea: percorrere 100 km in elettrico costa in media tra i 4 e i 7 euro, contro gli 11 euro di un veicolo a benzina. E se ricarichi l’auto a casa, magari con l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, potresti addirittura farlo gratis!
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Le batterie delle auto elettriche sono meno ecologiche e più pericolose? Falso!
C’è chi dice che le auto elettriche prendano fuoco più facilmente o che siano più dannose per l’ambiente rispetto a quelle diesel o benzina. Niente di più falso.
Il rischio di incendio in un’auto elettrica è inferiore rispetto a un veicolo a combustione. Anche l’acqua ovviamente non è un problema: il conducente rimane isolato anche in caso di immersione del comparto batteria.
E lo smaltimento? Non è un problema. Le batterie non finiscono in una discarica infinita come quella di Springfield nei Simpson, semplicemente perché non devono essere smaltite. Dopo l’uso nei veicoli, possono essere riutilizzate come accumulatori per le energie rinnovabili, e in ogni caso gli elementi che le costituiscono dovranno essere riciclati al termine del loro utilizzo. Lo dice la legge: le batterie delle auto elettriche non si buttano, anche perché hanno un grande valore. E l’ambiente ringrazia!
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Le auto elettriche non riducono le emissioni di CO2? Falso!
Le emissioni di CO2 di un’auto elettrica sono ridotte in media del 60% rispetto a un motore a combustione, secondo gli studi più autorevoli, compreso quello della Federation Internationale de l’Automobile (la FIA, quella della Formula 1 per intenderci).
Non è solo una questione di emissioni: l’obiettivo è ridisegnare la mobilità nei grandi centri, trasformandoli in vere smart cities, sostenibili sia dal punto di vista economico che energetico.
Tutto questo è solo un assaggio! Se vuoi scoprire di più, visita WattsUP e immergiti in un mare di contenuti verificati sulla e-mobility.
L’informazione sulla e-mobility entra a scuola: studenti fanno “a gara” di macchine elettriche
La missione di Motus-E e Skuola.net non si ferma al mondo digitale. La corretta informazione è arrivata anche nelle scuole, grazie alla Rete di Scuole per la Mobilità Sostenibile, o Rete E-mobility.
Motus-E ha contribuito alla realizzazione del percorso che a oggi ha coinvolto circa60 istituti in tutta Italia, offrendo agli studenti (ma anche ai docenti) un'opportunità unica: approfondire il tema della mobilità elettrica e mettere subito in pratica ciò che hanno appreso. Non solo: il progetto della Rete si propone l’obiettivo di orientare gli studenti, favorire i rapporti fra le scuole e potenziare quelli fra istituti e aziende del territorio, fornendo una formazione di altissimo livello.
E quale miglior modo per mettere in pratica queste conoscenze se non attraverso un contest? La sfida è chiara: realizzare un modello di auto elettrica in scala, riproducendone ogni dettaglio.
Molti istituti hanno quindiaderito alla Gara nazionale della Rete, pronti a mettersi in gioco al KEY - The Energy Transition Expo di Rimini, l’evento dedicato al futuro dell’energia, in programma dal 5 al 7 marzo. Un’occasione unica per studentesse e studenti di esibire i loro prototipi e provare a conquistare uno degli ambiti premi in palio.
Noi di Skuola.net abbiamo seguito da vicino la realizzazione di un prototipo sviluppato dall’ITIS Vallauri di Fossano, in provincia di Cuneo, promotore dell’accordo e capofila delle scuole coinvolte. Il risultato? Una TikTok series che smonta, uno dopo l’altro, i falsi miti sulla mobilità elettrica. Puoi trovarla anche sul portale Watts UP: non perderla!
Tra i banchi dell’ITIS Vallauri, abbiamo visto con i nostri occhi come è fatta un’auto elettrica, guardando lavorare gli studenti nei laboratori tecnici dell’istituto, impegnati nella messa a punto del loro prototipo per la gara nazionale. Un’esperienza che ci ha permesso di comprendere ancora meglio le reali potenzialità dell’elettrico: dalle emissioni ai costi di manutenzione, fino all’autonomia e alle prestazioni.
Il contest sbarca al KEY di Rimini
Come detto, il teatro della competizione sarà uno dei palcoscenici più prestigiosi dedicati al futuro dell’energia: il KEY - The Energy Transition Expo di Rimini, in programma dal 5 al 7 marzo.
Con oltre 90mila metri quadri di esposizioni suddivisi in 20 padiglioni, il KEY è una delle principali fiere europee, ospitata all’interno dell’Expo Centre della cittadina romagnola. Un evento che coniuga tecnologia e transizione energetica, mostrando come queste due dimensioni siano le vere chiavi di accesso alla mobilità sostenibile.
Qui, le studentesse e gli studenti vedranno i frutti del loro impegno. E se pensavi che si trattasse di una semplice gara di modellismo, ti sbagli di grosso. Oltre alla realizzazione del prototipo, il contest prevede una vera e propria competizione su pista, proprio come in Formula E. Si parte con le prove libere, poi le qualificazioni, quindi Gara 1 e Gara 2, fino alla spettacolare gara di endurance del 7 marzo, giorno in cui verranno assegnati gli ambiti premi.
Insomma, la mobilità elettrica non è più fantascienza, ma un’opportunità concreta per la tua generazione di costruire un futuro più green, lasciandosi finalmente alle spalle i combustibili fossili come petrolio e carbone.
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