Meteo, “colpi di Ondate di Freddo fuori stagione”. Regioni d’Italia coinvolte

Le previsioni meteo determinano un potenziale sviluppo di IRRUENTI e IMPROVVISE ondate di FREDDO fino a tutto aprile, con possibili strascichi nella fase iniziale di maggio. Questo fenomeno potrebbe essere collegato al cosiddetto Final Warming del Vortice Polare, un processo che determina un rapido indebolimento della circolazione alle alte latitudini. Di conseguenza, l’aria ARTICA potrebbe spingersi fin sulle regioni meridionali di EUROPA, coinvolgendo anche ITALIA. Questi sbalzi termici non sarebbero affatto trascurabili, perché potrebbero dare origine a nevicate tardive in montagna, piogge intense e bruschi cali di temperatura, soprattutto in zone tipicamente miti di NORD ITALIA e CENTRO NORD.

Tuttavia, la stagione primaverile non si limiterà solo a questa faccia INUSUALE. Con l’avanzare di maggio, le prime imponenti ondate di CALORE rischieranno di farsi strada, complici il riscaldamento dei mari e la persistenza di dinamiche atmosferiche già tipiche dell’estate. Le masse d’aria AFRICANE potrebbero raggiungere valori oltre 35 gradi Celsius in alcune aree, anticipando così le condizioni tipicamente estive. Giugno vedrà un ulteriore rinforzo di queste correnti ROVENTI, che consoliderebbero una tendenza di caldo ECCESSIVO per gran parte del CENTRO NORD e delle regioni tirreniche. Nel cuore di luglio e agosto, poi, la frequenza di queste irruzioni roventi si farebbe costante, estendendosi sino alla prima parte di settembre.

Nel quadro meteo delineato, i contrasti termici avranno un ruolo essenziale. Aria FREDDA, anche se più sporadica, incontrando masse d’aria CALDA, scateneranno assieme condizioni di forte INSTABILITÀ atmosferica. Tempeste VIOLENTE, accompagnate da grandine di grosse dimensioni e forti raffiche di vento, saranno possibili. Questo scenario favorirà lo sviluppo di SUPERCELLE, cellule temporalesche particolarmente organizzate e potenzialmente causa di danni alle cose, che potranno manifestarsi in ITALIA settentrionale, soprattutto nelle aree di pianura esposte ai flussi umidi di origine atlantica. Le temperature più TIEPIDE e l’umidità in aumento costituiranno l’innesco ideale per fenomeni TEMPORALESCHI intensi, specie durante il tardo pomeriggio e la prima serata.

Un ulteriore elemento di disturbo meteorologico sarà il pericolo di blocco atmosferico, con la stazionarietà di correnti sud-occidentali. In queste circostanze, abbondanti precipitazioni insisterebbero sulle stesse zone, incrementando il rischio di PIOGGE INCESSANTI che potrebbero determinare piene fluviali e DISSESTO IDROGEOLOGICO. I fiumi potrebbero superare i livelli di guardia, minacciando aree urbane e agricole di NORD ITALIA e CENTRO NORD con alluvioni ed esondazioni. Tali situazioni estreme, se protratte nel tempo, rischiano di mettere in ginocchio infrastrutture e settori economici fondamentali, dall’agricoltura al turismo, creando un impatto significativo sul territorio.

Nel complesso, l’evoluzione meteo si prospetta TURBOLENTA e caratterizzata da forte variabilità. Irruzioni di FREDDO tardo-primaverile, grandi ondate di CALORE fin da maggio inoltrato e l’alto potenziale di TEMPESTE si alterneranno in una sequenza imprevedibile, resa più complessa dai repentini passaggi di masse d’aria di diversa origine. Quest’anno, la dinamicità atmosferica si preannuncia eccezionale. Le condizioni meteo del prossimo periodo saranno dunque in ITALIA e di vasta parte di EUROPA sempre più estreme.

Meteo, “colpi di Ondate di Freddo fuori stagione”. Regioni d’Italia coinvolte