Studente autistico può fare solo 9 ore di scuola, Valditara risponde alla mamma: "Monitoriamo la vicenda"
La madre di un bambino di quarta elementare ha lanciato un appello al ministro dell’Istruzione, dopo che ha scoperto che suo figlio seguirà solo 9 ore di lezione a settimana: “Mio figlio autistico è iperattivo e, secondo la scuola, ingestibile”. Non si è fatta attendere la risposta del ministro Valditara che ha chiesto l’immediata attivazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per far luce sulla vicenda. Indice Solo 9 ore di lezione a settimana L’appello della madre: “Ho provato a chiedere aiuto in tutti i modi” La risposta di Valditara: “Tutti hanno diritto a una scuola inclusiva” Solo 9 ore di lezione a settimana “Mio figlio - spiega la mamma come riportato da ‘Il Mattino’ - deve frequentare la scuola come tutti i bambini e deve avere anche lui il diritto all’integrazione e all’inclusione per tutte le sue ore”. In base alle affermazioni della donna, il giovane studente, che frequenta un istituto a Merano, può partecipare alle lezioni solo il lunedì, il mercoledì e il venerdì, ma solo per un numero limitato di ore, circa 3 al giorno. Per il resto della settimana (martedì e giovedì) non gli è concesso frequentare la scuola. L’appello della madre: “Ho provato a chiedere aiuto in tutti i modi” Secondo la dirigente scolastica, un taglio di ore così consistente sarebbe stato deciso su richiesta dei professionisti sanitari dell’Asl che seguono lo studente. “Mio figlio è un bambino titolare di legge 104 - continua la madre del bimbo - con diritto al massimo delle ore di sostegno. Ritengono che sia ingestibile e ho provato più volte, ma inutilmente, a interloquire con la scuola che si è detta disposta ad accettarlo per tutte le ore a cui ha diritto, ma solo se fa una adeguata cura farmacologica”. Poi conclude: “Ho provato a chiedere aiuto in tutti i modi, ma ho trovato solamente muri e più volte mi sono sentita anche dire che se non collaboravo mi avrebbero segnalata ai servizi sociali e che mi avrebbero portato via mio figlio”. La risposta di Valditara: “Tutti hanno diritto a una scuola inclusiva” Poco dopo l’appello della mamma, è arrivata la risposta di Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, che ha chiesto l’attivazione dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania per verificare la corretta assegnazione delle ore di sostegno. “Ogni studentessa e ogni studente ha diritto a una scuola accogliente e inclusiva. Insieme all’Ufficio Scolastico Regionale stiamo monitorando la vicenda per assicurare che venga trovata una soluzione adeguata.” ha dichiarato il ministro.

La madre di un bambino di quarta elementare ha lanciato un appello al ministro dell’Istruzione, dopo che ha scoperto che suo figlio seguirà solo 9 ore di lezione a settimana: “Mio figlio autistico è iperattivo e, secondo la scuola, ingestibile”.
Non si è fatta attendere la risposta del ministro Valditara che ha chiesto l’immediata attivazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per far luce sulla vicenda.
Indice
Solo 9 ore di lezione a settimana
“Mio figlio - spiega la mamma come riportato da ‘Il Mattino’ - deve frequentare la scuola come tutti i bambini e deve avere anche lui il diritto all’integrazione e all’inclusione per tutte le sue ore”.
In base alle affermazioni della donna, il giovane studente, che frequenta un istituto a Merano, può partecipare alle lezioni solo il lunedì, il mercoledì e il venerdì, ma solo per un numero limitato di ore, circa 3 al giorno. Per il resto della settimana (martedì e giovedì) non gli è concesso frequentare la scuola.
L’appello della madre: “Ho provato a chiedere aiuto in tutti i modi”
Secondo la dirigente scolastica, un taglio di ore così consistente sarebbe stato deciso su richiesta dei professionisti sanitari dell’Asl che seguono lo studente. “Mio figlio è un bambino titolare di legge 104 - continua la madre del bimbo - con diritto al massimo delle ore di sostegno. Ritengono che sia ingestibile e ho provato più volte, ma inutilmente, a interloquire con la scuola che si è detta disposta ad accettarlo per tutte le ore a cui ha diritto, ma solo se fa una adeguata cura farmacologica”.
Poi conclude: “Ho provato a chiedere aiuto in tutti i modi, ma ho trovato solamente muri e più volte mi sono sentita anche dire che se non collaboravo mi avrebbero segnalata ai servizi sociali e che mi avrebbero portato via mio figlio”.
La risposta di Valditara: “Tutti hanno diritto a una scuola inclusiva”
Poco dopo l’appello della mamma, è arrivata la risposta di Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, che ha chiesto l’attivazione dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania per verificare la corretta assegnazione delle ore di sostegno.
“Ogni studentessa e ogni studente ha diritto a una scuola accogliente e inclusiva. Insieme all’Ufficio Scolastico Regionale stiamo monitorando la vicenda per assicurare che venga trovata una soluzione adeguata.” ha dichiarato il ministro.