Wall Street valuta i dazi di Trump, oro a nuovi massimi storici

L’annuncio di ieri del Presidente ha attirato vendite sull’azionario legato al settore automobilistico, lasciando la borsa statunitense ancora nell’incertezza sul futuro del commercio statunitense.

Mar 27, 2025 - 16:01
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Wall Street valuta i dazi di Trump, oro a nuovi massimi storici

Borsa di New York che fa i conti con i dazi annunciati ieri da Donald Trump che hanno colpito il settore automobilistico.

Prima dell’apertura ufficiale di Wall Street, intanto, i future sul Nasdaq cedono lo 0,20%, mentre scambiano intorno la parità i contratti sullo S&P500 e quelli sul Dow Jones.

Si impenna l’oro, a nuovi record storici: il future con scadenza a giugno sale fino a 3.094 dollari e il prezzo spot si spinge a 3.055 dollari l’oncia, entrambi in crescita di oltre l’1%.

Oltre alla guerra commerciale, ad alimentare la corsa all'oro, secondo Ricardo Evangelista, Senior analyst di ActivTrades, sono “le aspettative che la Federal Reserve riprenda i tagli ai tassi d'interesse all'inizio dell'estate, insieme alla ritirata del dollaro americano dai massimi”.

Il biglietto verde oggi continua a scendere nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scambia a 1,0787. In calo (-1%) anche il Bitcoin, a 86.800 dollari.

Dal fronte macro, oggi era atteso il dato sul Pil degli Stati Uniti del quarto trimestre 2024, risultato in rallentamento a +2,4% su base annuale (+2,3% le previsioni) dal precedente +3,1%. Previste anche le nuove richieste di disoccupazione per la settimana terminata il 21 marzo, confermatesi (224 mila) sui livelli precedenti (223 mila).

Dal 3 aprile entreranno in vigore nuovi dazi sulle importazioni di auto e componenti negli Stati Uniti al 25%. Verranno introdotte inoltre altre tariffe “clementi” che colpiranno i Paesi con il surplus di bilancio maggiore nei confronti degli USA, mentre si aspettano nel prossimo futuro i dazi sulle materie prime, in particolare sul rame.

“L’annuncio dei dazi sul settore auto di Trump è arrivato nella notte, ma era atteso e ha già influito ieri sulle quotazioni di Wall Street. Si attendono, infatti, le ritorsioni e anche questo ha contribuito a rovinare il clima della seduta sulla Borsa USA, peraltro già incerto”, segnalano gli analisti di UniCredit.

"Niente di tutto questo porta a più posti di lavoro o a salari migliori ma ad un rallentamento delle vendite, a un aumento del costo del credito e a potenziali licenziamenti: esattamente ciò di cui un'economia fragile non ha bisogno", secondo Nigel Green, CEO di deVere Group, società di consulenza finanziaria globale.

Tra le conseguenze, secondo Green, se “i dazi non faranno rientrare negli USA le case automobilistiche, faranno aumentare i prezzi, diminuire le relazioni e far precipitare la posizione dell'America nel mondo"

Inoltre, Trump ha avvisato che potrebbe colpire l'Unione europea e il Canada con tariffe più alte se si unissero per una ritorsione. "Se la UE collabora con il Canada per danneggiare economicamente gli Stati Uniti, verranno imposte tariffe su larga scala, molto più grandi di quelle attualmente previste, per proteggere il miglior amico che ciascuno di questi due Paesi abbia mai avuto", ha scritto il Presidente in un post sul social Truth.

Kyle Rodda, analista di Capital.com, ritiene che l'annuncio della prossima settimana sui dazi reciproci potrebbe non segnare la fine del cambiamento del commercio globale da parte dell'amministrazione Trump, ma “trascina l'incertezza commerciale ancora più a lungo e solleva la questione di quanto radicale sia il cambiamento dell'ordine commerciale globale che Trump sta cercando di portare avanti".

GameStop (-7%) ha annunciato che offrirà privatamente 1,3 miliardi di dollari di obbligazioni convertibili a 5 anni allo 0%.

New Fortress Energy (+8%): venderà a Excelerate Energy i suoi asset e le sue operazioni in Giamaica per 1,06 miliardi di dollari.

Soleno Therapeutics (+40%): il suo farmaco Vykat XR per la cura di una rara patologia metabolica è diventato il primo trattamento di questo tipo a ricevere l'approvazione da parte della Food and Drug Administration.

Tesla

Daiwa Securities: neutral e prezzo obiettivo tagliato da 420 a 300 dollari.

HSBC: sell e target price ridotto da 130 a 165 dollari.

Alphabet

Guggenheim: buy e prezzo obiettivo diminuito da 215 a 190 dollari.

Exxon Mobil

Goldman Sachs: neutral e target price alzato da 117 USD a 120 dollari.

McDonald’s Corporation

KeyBanc Capital Markets: buy e prezzo obiettivo aumentato da 335 a 340 dollari.