Von der Leyen: “ReArm Europe base per difesa comune”. Mosca avanza ancora nel Kursk
Le forze ucraine cedono terreno all’esercito di Putin in territorio russo. Altro massiccio attacco sull’Ucraina: oltre cento droni, colpiti anche impianti energetici. La presidente della Commissione rilancia il piano per il riarmo dell’Unione: “Stati Uniti ancora nostri alleati ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilità”. Elon Musk: “Gli Usa escano dalla Nato, non possiamo continuare a spendere per la difesa Ue. Se spegnessi Starlink, la linea del fronte ucraino non esisterebbe più”. Al G7 veto Usa su task force contro la flotta ombra del Cremlino
Roma, 9 marzo 2025 – Mosca non molla la presa sull’Ucraina che ha vissuto un’altra notte sotto le bombe dopo i pesanti raid dei giorni scorsi. La difesa di Kiev parla di oltre cento droni l’attacco lanciati dalla Russia, di cui solo una parte sono stati abbattuti. Colpito anche un impianto di gas a Zaporizhzhia.
E si fa sempre più precaria la situazione dell’esercito ucraino nel territorio russo di Kursk, occupato la scorsa estate da Kiev. Le forze armate russe, dopo aver sfondato le linee di difesa avversaria, continuano a riconquistare terreno. Nelle ultime hanno preso il controllo di un’altra cittadina. Elon Musk: “Se spegnessi Starlink, la linea del fronte ucraino non esisterebbe più”. Il presidente ucraino Zelensky promette l’impegno per un “dialogo costruttivo” martedì prossimo ai tavoli di Riad. Mentre al G7 gli Stati Uniti mettono il veto sulla proposta di task force contro la flotta ombra russa, in Europa Von der Leyn torna a parlare del piano per il riarmo. “Sarà la base per una difesa comune dell’Ue, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità”.
