VOLO NEL FUTURO! Matteo Sioli bronzo europeo a 19 anni con una misura da big internazionale!
L’Italia ha scoperto definitivamente Matteo Sioli: fino a poche ore fa era un nome sul taccuino degli addetti ai lavori, dopo che aveva conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali Under 20 la scorsa estate e dopo che si era issato fino a 2.28 metri ai Campionati Italiani Assoluti, ma ora è un nome sulle labbra […]

L’Italia ha scoperto definitivamente Matteo Sioli: fino a poche ore fa era un nome sul taccuino degli addetti ai lavori, dopo che aveva conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali Under 20 la scorsa estate e dopo che si era issato fino a 2.28 metri ai Campionati Italiani Assoluti, ma ora è un nome sulle labbra di tutti gli appassionati. A soltanto 19 anni (è nato il 1° ottobre 2005) e alla sua prima apparizione con la Nazionale maggiore, il lombardo ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara di salto in alto agli Europei Indoor di atletica, in corso di svolgimento alla Omnisport Arena di Apeldoorn (Paesi Bassi).
Un autentico predestinato che ribadisce la caratura della scuola tricolore in questa specialità, nonostante l’assenza dei suoi grandi alfieri: Gianmarco Tamberi (Campione del Mondo in carica e Campione Olimpico a Tokyo 2020) si sta preparando in vista della stagione all’aperto, Stefano Sottile (quarto ai Giochi di Parigi 2024 e autore di 2.31 durante l’inverno) è ai box a causa di un problema alla schiena, ma l’Italia riesce ugualmente a fare festa in un grande evento internazionale grazie a un nuovo nome che non smette di stupire.
Matteo Sioli è salito sul terzo gradino del podio al termine di una gara in cui non si è vista soltanto la sua caratura tecnica, ma si sono ammirate anche la grande caparbietà, la tenacia e la capacità di reagire con lee spalle al muro. Dopo aver valicato 2.22, infatti, l’allievo di Felice Delaini ha commesso due errori a 2.26 e alla terza prova ha valicato l’asticella per rimanere in corsa. A 2.29, ovvero un centimetro oltre un personale siglato due settimane fa ad Ancona, sbaglia al primo affondo ma al secondo tentativo vola in cielo e ipoteca la medaglia con una misura da big internazionale nel panorama attuale. Ci prova anche a 2.32, ma per certe quote occorrerà migliorare alcuni dettagli e continuare in un fantastico percorso di crescita.
Il nostro portacolori si è lasciato alle spalle Manuel Lando, autore di un percorso netto fino a 2.26 e poi ha commesso due errori a 2.29, si è tenuto una prova a 2.32 ma non è riuscito nella magia. La gara è stata vinta dall’ucraino Oleh Doroshchuk con un cammino privo di errori fino a 2.34, miglior prestazione mondiale stagionale: il 23enne era oggettivamente imbattibile in questa bella serata e si profila con uno degli uomini da battere nel corso di questa stagione. L’argento è finito al collo del ceco Jan Stefela (2.29 alla prima prova).