Vinitaly, Carlo Cracco e la moglie Rosa Fanti: “Ecco i vini abbinati alla cucina di Bottura”

Lo chef pluristellato produce i suoi vini assieme alla consorte nella tenuta agricola Vistamare di Santarcangelo di Romagna. Li hanno presentati al padiglione dell’Emilia Romagna

Apr 8, 2025 - 19:48
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Vinitaly, Carlo Cracco e la moglie Rosa Fanti: “Ecco i vini abbinati alla cucina di Bottura”

Verona, 8 aprile 2025 - È Carlo Cracco il protagonista della terza giornata di Vinitaly nel padiglione dell’Emilia Romagna. Assieme alla moglie Rosa Fanti, produce i suoi vini, presentati al salone, nella tenuta agricola Vistamare di Santarcangelo di Romagna (Rimini).

Carlo Cracco e la moglie Rosa Fanti al Vinitaly

“Io sono nata e cresciuta a Santarcangelo - racconta Fanti - Per Carlo è diventato il paese d’adozione. Riuscire a investire in questa terra è stata una doppia soddisfazione perché da una parte facciamo qualcosa per il nostro lavoro, dall’altra per la nostra terra”.

“Presentiamo tre vini abbinati alla cucina di Massimo Bottura: Colle Giove, che è un Sangiovese - spiega Cracco, chef pluristellato -; Fiammarossa, fatto con uve di Trebbiano della fiamma; e il Ciola, vino blend ricavato da vari vitigni”.

Vini raffinati dei colli piacentini

Tra i giovanissimi produttori che espongono nel padiglione ci sono le sorelle Campana, Gloria di 24 anni e Elisa di 27. La loro è l’azienda agricola La Ciocca di Madonna della Quercia, nel Piacentino. Nasce nel 2007 con l'obiettivo di produrre vini raffinati e di qualità in un connubio di tradizione e innovazione. Le sue vigne, infatti, sono centenarie, ma sono Gloria e Elisa, giovanissime, a lavorarci. “Seguiamo le orme di nostro padre Patrizio - racconta la più giovane -, e ancor prima di nostro nonno Dante, che ci hanno trasmesso impegno e passione da quando eravamo bambine”.

I vini artigianali de La Ciocca nascono sulle prime colline di Travazzano di Carpaneto Piacentino e arrivano fino al Giappone e alla Cina. Tra i filari di Ortrugo, Malvasia, Barbera e Bonarda ogni lavorazione è fatta a mano. Il loro appuntamento più conosciuto è il ‘Picnic in vigna’: buon vino che si abbina a musica e divertimento da giugno a settembre.

Lambrusco di Sorbara

Anche Carlo Cavicchioli è giovanissimo, 30 anni, e produce Lambrusco di Sorbara per la Cantina Francesco Bellei e Cantine Cavicchioli, nel Modenese. “Quest’anno il padiglione Emiliano Romagnolo è in formissima, anche grazie alla partnership con Bottura - dice Cavicchioli -. Negli anni più difficili e di incertezza economica, Vinitaly reagisce dando il meglio di sé”.