Santa Caterina. Le celebrazioni per la ricorrenza
L’offerta dell’olio, l’omaggio alla statua e il corteo per onorare la compatrona d’Italia e d’Europa.

Inizieranno lunedì 29, giorno della festa liturgica, le Celebrazioni in onore di Santa Caterina. Alle 11 la compatrona d’Italia e d’Europa sarà onorata nel suo Santuario-Casa in Fontebranda, alle 18 nella basilica di San Domenico. A presiedere le sante messe, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino. Le celebrazioni proseguiranno venerdì 2 maggio: alle 16,30, sempre nel Santuario-Casa di Santa Caterina, in occasione del 650° anniversario delle stimmate, si terrà la conferenza della professoressa Alessandra Bartolomei Romagnoli ‘San Francesco e Santa Caterina, il mistero delle stimmate’.
Sabato 3, alle 15, in via XXV Aprile sarà omaggiata con dei fiori la statua della Santa, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti. Alle 16 il cardinale Lojudice presiederà la santa messa solenne in San Domenico. Alle 17,30 il corteo si muoverà verso piazza del Campo dove, alle 18, si svolgeranno gli interventi delle autorità e la premiazione del concorso ‘Pellegrini di speranza’ promosso dall’ufficio scuola dell’Arcidiocesi. Verrà quindi impartita la benedizione con la reliquia della Santa. Al termine la sbandierata delle Contrade.
La giornata di sabato si concluderà al Duomo, alle 21, con il ‘Concerto in onore di Santa Caterina’ dell’Istituto Franci, del coro I Polifonici Senesi (maestro Gabriele Centorbi), del coro Polifonico Nisea di Teramo (maestro Claudia Morelli). Domenica 4, alle 9,30, da palazzo comunale, partirà il corteo delle Contrade verso il Santuario-Casa di Santa Caterina: alle 10 la tradizionale offerta dell’olio per la lampada votiva offerto dal Comune de L’Aquila, in rappresentanza dei Comuni d’Italia, e dal Comune di Murlo, in rappresentanza dei Comuni dell’Arcidiocesi. A seguire l’offerta dei Ceri alla Santa da parte di associazioni e aggregazioni.
A presiedere la cerimonia il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente emerito del Pontificio consiglio per i testi legislativi, alla presenza del cardinale Lojudice, di monsignor Antonio D’Angelo, arcivescovo de l’Aquila, e delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche di Siena e de L’Aquila. Previsto il saluto del rappresentante del governo italiano, delle autorità civili e religiose e il picchetto d’onore delle Forze Armate. Alle 11,30, a San Domenico la santa messa solenne presieduta da Coccopalmerio, e concelebrata da Lojudice e D’Angelo.