Usa: Trump minaccia nuovi dazi su auto, semiconduttori e prodotti farmaceutici
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato nuovi dazi alle importazioni di automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici, da imporre già a partire da aprile. I partner commerciali degli Usa però, ha fatto capire il magnate repubblicano durante la conferenza stampa di ieri nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, possono evitare le nuove tariffe […]

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato nuovi dazi alle importazioni di automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici, da imporre già a partire da aprile. I partner commerciali degli Usa però, ha fatto capire il magnate repubblicano durante la conferenza stampa di ieri nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, possono evitare le nuove tariffe investendo in America. “Vogliamo dare loro il tempo di arrivare (qui, ndr)”, ha dichiarato Trump. “Vogliamo dare loro una possibilità”.
“Probabilmente ve lo dirò il 2 aprile”, ha poi risposto il presidente Usa alla domanda sui dazi che potrebbero gravare sull’industria automobilistica. “Ma saranno di circa il 25%”, ha precisato Trump. Una tariffa simile sarà imposta anche alle importazioni di semiconduttori e prodotti farmaceutici negli Usa. “Sarà del 25% e oltre”, ha specificato l’inquilino della Casa bianca. “E aumenterà considerevolmente nel corso di un anno”.
Questa politica, secondo il magnate repubblicano, sta già portando risultati concreti. “Sono stato contattato da alcune delle più grandi aziende del mondo e, grazie a ciò che stiamo facendo con i dazi e gli incentivi, vogliono tornare negli Stati Uniti e noi annunceremo che torneranno anche grandi aziende”, ha affermato Trump, che si è detto soddisfatto soprattutto dall’effetto provocato nell’Unione europea.
L’Ue, ha sottolineato il presidente Usa, “ha ridotto i dazi sulle automobili al livello che abbiamo raggiunto noi”. “L’Ue applicava un’aliquota del 10% sulle (importazioni di, ndr) auto e ora è al 2,5%, che è esattamente lo stesso livello che applichiamo noi”, ha assicurato Trump che, pur prendendo “atto di quanto è stato fatto”, accusa ancora Bruxelles di essere “stata molto ingiusta” con gli Usa.
“Abbiamo un deficit commerciale di 350 miliardi di dollari: non comprano le nostre auto, non comprano i nostri prodotti agricoli, non comprano quasi nulla, dobbiamo porvi rimedio”, ha lamentato il presidente Usa, le cui cifre però non tornano. Secondo lo stesso dipartimento del Commercio di Washington infatti, il deficit commerciale degli Stati Uniti nei confronti dell’Ue si è attestato a 235 miliardi di dollari nel 2024 mentre, stando ai dati Eurostat, nel 2023 l’Ue ha registrato un deficit di 109 miliardi di euro nei servizi con gli Usa.
Ieri intanto il commissario europeo per il Commercio e la Sicurezza Economica, Maros Sefcovic, è arrivato proprio a Washington per una visita di due giorni in cui incontrerà il nuovo segretario al Commercio, Howard Lutnick, e il rappresentante della Casa Bianca per le relazioni commerciali, Jamieson Greer.