Uniti per un lavoro sicuro. Il territorio si mobilita. Tutte le iniziative per il Primo Maggio
A Pistoia il corteo partirà alle 9.45 da Porta Lucchese . Poi, in piazza del Duomo è in programma il comizio di Serena Sorrentino. "Rispettare i contratti collettivi nazionali, fare più controlli e sanzioni".

PISTOIA
"Uniti per un lavoro sicuro". Questo lo slogan, quantomai attuale, scelto quest’anno da Cgil, Cisl e Uil per le celebrazioni del Primo Maggio, festa dei lavoratori. "C’è n’è bisogno – sottolinea la segretaria territoriale della Cisl, Alessandra Biagini –, perché basta pensare che in Toscana dall’inizio dell’anno ad oggi ci sono stati già 21 morti, l’ultimo ieri (per chi legge lunedì 28 aprile, nda), in una cava di Carrara, proprio nella Giornata mondiale sulla sicurezza sul lavoro. C’è bisogno di concretezza, perché quando succede un infortunio mortale sul lavoro siamo tutti uniti a gridare indignati per quello che è successo. Poi, invece, quando i sindacati dicono di rispettare le norme che abbiamo in Italia, con una legislazione su salute e sicurezza tra le migliori in Europa, ma anche di rispettare i contratti collettivi nazionali, di fare più controlli, di fare sanzioni a tutto quel mondo del lavoro grigio e nero che c’è, allora si perdono dei pezzi in questo manifestare insieme. Noi vogliamo che si rispettino le regole che ci sono, in modo particolare quelle sul subappalto".
"Bisogna rimettere al centro il valore e la dignità del lavoro – afferma Daniele Gioffredi, segretario generale provinciale della Cgil – perché oggi il lavoro è diventato insicuro e precario, e quando un lavoro è precario porta in sé tutte le questioni legate al tema della sicurezza. Oggi siamo passati dalle singole morti sul lavoro, alle stragi sul lavoro e c’è un modello che si è creato per fare lavoro che determina un peggioramento delle condizioni di vita delle persone, attraverso anche leggi che hanno portato a una riduzione della sicurezza, pensiamo agli appalti e ai subappalti al massimo ribasso. Nel 2024 in Italia i morti sul lavoro sono stati 1090, a Pistoia abbiamo avuto oltre 2.500 denunce di infortuni e nel mondo i morti sul lavoro sono oltre 3 milioni all’anno: è una strage che va assolutamente fermata". Di questo tema si parlerà domani nelle varie manifestazioni che si svolgeranno nella nostra provincia.
A Pistoia il corteo partirà (ore 9.45) da Porta Lucchese per raggiungere piazza del Duomo, dove alle 11 è in programma il comizio di Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil nazionale. Ad Agliana partenza corteo (ore 9.45) da piazza Gramsci; a Casalguidi (ore 9.30) corteo da piazza del Comune; a Lamporecchio (ore 10) corteo da piazza Berni; a Larciano (ore 10) corteo da piazza Vittorio Veneto; a Monsummano (ore 10) partenza corteo da piazza Giusti. A Montale (ore 9.30) corteo dalla Casa del Popolo; a Quarrata (ore 10.30) corteo dalla Casa del Popolo. A Pescia (ore 10.30) comizio in piazza Mazzini (foto d’archivio di una manifestazione)
Patrizio Ceccarelli