Unicredit, si chiude assemblea: il punto su Commerzbank e Banco BPM

Via libera all'aumento d capitale a servizio dell'OPS su Banco BPM ed alla politica di remunerazione

Mar 27, 2025 - 21:46
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Unicredit, si chiude assemblea: il punto su Commerzbank e Banco BPM

L’assemblea degli azionisti di UniCredit si è chiusa con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno, sia in seduta ordinaria che straordinaria. In particolare, è stata approvata la proposta di attribuzione al CdA della delega ad aumentare il capitale sociale a servizio dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Banco BPM con il 99,88% dei voti favorevoli. Tra gli voti salienti, la Relazione sulla Politica 2025 di Gruppo in materia di remunerazione è stata approvata con voti favorevoli pari al 66,5% del capitale sociale presente, una quota sensibilmente inferiore al quasi l’88% del capitale sociale presente e avente diritto al voto dello scorso anno.

Capitolo Commerzbank

Nell’operazione Commerzbank, “abbiamo usato del capitale eccedente, abbiamo investito, abbiamo speso dei soldi per coprirlo. Quindi, nel momento in cui noi volessimo uscirne, porteremmo a casa il capitale che ci abbiamo messo più un guadagno. Quindi dal punto di vista dei nostri investitori, abbiamo aumentato – nel caso in cui non dovessimo procedere – il capitale eccedente che abbiamo dentro”, ha spiegato Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, rispondendo alla domanda di un piccolo azionista durante l’assemblea.

“La quota in Commerzbank vale il doppio di quanto l’abbiamo acquistata, ma se faccio delle coperture non prendo tutto l’ammontare dell’apprezzamento – ha aggiunto – Quindi, da una parte le cose sono andate bene, ma se non avessimo fatto le coperture avremmo guadagnato di più. Se le cose dovessero andare meno bene o dovessimo uscire, abbiamo garantito agli azionisti di non avere effetti negativi. Anzi, di avere comunque un effetto positivo”.

Aumento a servizio OPS su Banco BPM

L’assemblea ha approvato la proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione di aumentare il capitale sociale (con emissione di un numero massimo di 278.000.0001 azioni ordinarie) a servizio dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Banco BPM. In particolare, del 67,4% capitale sociale presente all’assemblea al momento della votazione, i voti favorevoli si sono assestati al 99,88%, i contrari allo 0,03% e gli astenuti al 0,09%. Parlando prima del voto, Orcel aveva evidenziato “la crescita organica profittevole senza pari” di Unicredit, sostenendo la possibilità di rafforzarla con un’acquisizione “ma solo se fatta a termini coerenti con il rispettivo apporto di valore delle due banche. Qualsiasi operazione sarà fatta solo alle nostre condizioni rigorose, garantendo valore incrementale per voi, i nostri azionisti”.

Politica di remunerazione

L’assemblea degli azionisti di UniCredit ha inoltre approvato la Relazione sulla Politica 2025 di Gruppo in materia di remunerazione con voti favorevoli pari al 66,5% del capitale sociale presente (contrari allo 33,3%, astenuti allo 0,09%). Si tratta di percentuali sugli azionisti presenti, che rappresentano circa il 67% del capitale. L’anno scorso aveva votato in maniera favorevole quasi l’88% del capitale sociale presente e avente diritto al voto. La Relazione sui compensi corrisposti è stata approvata con il 65,6% dei voti favorevoli (contrari 34,3%, astenuti 0,09%), contro l’88% dello scorso anno. Il Sistema Incentivante di Gruppo 2025 è stato approvato con il 74,5% dei voti favorevoli (contrari 25,5%, astenuti 0,01%), contro il 98% dello scorso anno.