Unicredit, con Bpm 12 miliardi di utili. Acquisite le fintech Aion e Vodeno

Possibili sinergie per almeno un miliardo anche senza fusione. Orcel: orgogliosi delle nostre radici italiane

Mar 8, 2025 - 08:13
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Unicredit, con Bpm 12 miliardi di utili. Acquisite le fintech Aion e Vodeno

Un matrimonio che s’ha da fare. Semplicemente perché conviene. Unicredit e Banco Bpm insieme, infatti, genererebbero 12 miliardi di utili, senza contare che anche senza fusione potrebbero sviluppare sinergie per almeno un miliardo. Lo si legge nel documento informativo per gli azionisti pubblicato dall’istituto di Piazza Gae Aulenti in vista dell’assemblea del 27 marzo, quando i soci saranno chiamati a deliberare sull’aumento di capitale al servizio dell’Ops promossa su Banco Bpm. Anche qualora Unicredit non riuscisse a raggiungere la soglia per la fusione e decidesse di accontentarsi di una quota di Bpm inferiore ma comunque al di sopra del 50% delle azioni, la banca stima "che circa l’85% delle sinergie di costo e di ricavo previste potrebbe essere comunque realizzato, per un valore complessivo di circa un miliardo".

Il documento contiene poi i numeri del nuovo gruppo che si formerebbe con la fusione Unicredit-Bpm e l’aggiunta di Anima, su cui proprio Bpm ha lanciato un’Opa, recentemente migliorata. Sulla base dei bilanci 2024 pro-forma, dall’unione fra le due banche e il gestore del risparmio emergerebbe un colosso da 12 miliardi di utili, 30 miliardi di ricavi e attivi per 979 miliardi.

L’Ops, continua il documento per gli azionisti, "permetterà di realizzare appieno il potenziale di Banco Bpm e di Unicredit in Italia e nell’Ue, rafforzando un solido operatore paneuropeo che avrà le dimensioni e le risorse idonee a supportare in maniera ancora più efficace l’economia italiana ed europea e a creare valore sostenibile a vantaggio di tutti gli stakeholder". Unicredit, inoltre, non si preclude una futura cessione di Anima, la cui sorte appare destinata ad intrecciarsi con le valutazioni del governo legate al golden power e con le trattative sul rinnovo della partnership nel risparmio gestito con Amundi.

Dai lavori in corso a quelli già completati, ieri Unicredit – ottenute le approvazioni da parte delle autorità competenti – ha finalizzato l’acquisizione dell’intero capitale sociale della belga Aion Bank e della polacca Vodeno, per un corrispettivo complessivo di 376 milioni. L’operazione, sottolinea Unicredit, segna un’accelerazione dell’attività nel digital banking, "rappresentando una delle prime mosse da parte di una banca nell’acquisizione della piena proprietà di una nuova tecnologia senza alcuna dipendenza da fornitori terzi. Il Gruppo guidato dall’ad Andrea Orcel prevede di investire progressivamente fino a 200 milioni nelle due fintech, con un payback inferiore ai due anni e l’ambizione di aggiungere 2,5 milioni di clienti.

"Unicredit è sempre stata orgogliosa delle sue radici italiane – ha detto Orcel presentando la partnership con Ferrari – Pur avendo il privilegio di servire una clientela paneuropea, abbiamo promesso alle nostre comunità di non dimenticare mai da dove veniamo. Il nostro legame con l’Italia è speciale, ed è per questo che cogliamo ogni occasione per investire nel Paese in cui è iniziata la nostra storia".