Un polpo “cavalca” lo squalo più veloce del mondo: l’insolito avvistamento stupisce gli scienziati

Che ci fa un polpo sul dorso di uno squalo? Le immagini di questo curioso siparietto avvenuto nel golfo neozelandese di Hauraki stanno facendo il giro del mondo. La vicenda risale al dicembre del 2023, quando i ricercatori della University of Auckland hanno immortalato con un drone un polpo Maori aggrappato su uno squalo mako...

Mar 26, 2025 - 17:14
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Un polpo “cavalca” lo squalo più veloce del mondo: l’insolito avvistamento stupisce gli scienziati

Che ci fa un polpo sul dorso di uno squalo? Le immagini di questo curioso siparietto avvenuto nel golfo neozelandese di Hauraki stanno facendo il giro del mondo. La vicenda risale al dicembre del 2023, quando i ricercatori della University of Auckland hanno immortalato con un drone un polpo Maori aggrappato su uno squalo mako pinna corta, quasi come se volese “scroccare” un passaggio.

Lo squalo mako è conosciuto per essere il più veloce tra gli squali, visto che in grado di raggiungere una velocità di circa 50 km/h. Sebbene si tratti di un predatore aggressivo, gli attacchi nei confronti di esseri umani sono rari.

Sharktopus: la natura non smette di stupire

Gli scienziati sono rimasti meravigliati da questa interazione così inusuale, dato che i polpi Maori in genere restano nei fondali oceanici, mentre gli squali mako non amano le profondità. Inizialmente, infatti, credevano che si trattasse di una boa arancione e non di un polpo o che lo squalo si fosse fatto male.

“Non abbiamo idea di come si siano trovati. Lo squalo non sembrava infastidito e il polpo tranquillo – spiega la biologa marina Rochelle Constantine ai microfoni del New York Times –  Il polpo potrebbe aver vissuto un’esperienza davvero notevole, visto che la specie di squalo più veloce del mondo può raggiungere i 50 chilometri orari. L’incontro con lo ‘sharktopus’ è un promemoria delle meraviglie dell’oceano. Una delle cose migliori dell’essere uno scienziato marino è che non sai mai cosa potresti vedere dopo in mare.”

Vedere un polpo fare un giro sulla schiena di un grosso predatore è una situazione decisamente straordinaria. Ma come si spiega questo particolare episodio? Secondo gli esperti,  probabilmente il polpo stava cercando di sfuggire a una minaccia e ha approfittato del “passaggio” dello squalo durante la fuga. Questo insolito atteggiamento è stato paragonato a un altro simile che ha come protagonisti le orche e i salmoni: