Anche le Crocs hanno degli “effetti collaterali”: ecco perché sempre più scuole negli Usa le stanno vietando
Tutti conosciamo le Crocs, quelle ciabatte/scarpe in plastica colorata che hanno conquistato milioni di persone in tutto il mondo grazie alla loro comodità e praticità. Dal loro lancio nel 2002, sono diventate un simbolo di stile casual, amato soprattutto da giovani e giovanissimi. Ma ora proprio le Crocs si trovano nel mirino di molte scuole...

Tutti conosciamo le Crocs, quelle ciabatte/scarpe in plastica colorata che hanno conquistato milioni di persone in tutto il mondo grazie alla loro comodità e praticità. Dal loro lancio nel 2002, sono diventate un simbolo di stile casual, amato soprattutto da giovani e giovanissimi. Ma ora proprio le Crocs si trovano nel mirino di molte scuole americane. Cosa sta succedendo?
Decine di scuole in diversi stati degli Usa le stanno vietando per motivi di sicurezza. A iniziare è stata la Bessemer City High School in Alabama, dove il preside Stoney Pritchett ha dichiarato che le Crocs rappresentano un vero pericolo per gli studenti.
Perché le scuole Usa stanno vietando le Crocs
Secondo il preside Pritchett, le Crocs possono causare distorsioni a ginocchia e caviglie, soprattutto nei corridoi affollati – ha spiegato – aggiungendo che chi le indossa rischia di essere sospeso.
Il problema principale è che queste scarpe, pur essendo comodissime, non offrono un supporto laterale sufficiente e possono facilmente scivolare via, causando cadute accidentali. I dirigenti scolastici sottolineano che è più probabile che gli studenti abbiano difficoltà a camminare, il che potrebbe rivelarsi rischioso soprattutto in caso di emergenza.
Anche la dottoressa Priya Parthasarathy, podologa, avvalora queste preoccupazioni: le Crocs possono impigliarsi nell’attrezzatura scolastica o causare infortuni ai piedi, come escoriazioni o addirittura la perdita di un’unghia. Il rischio di inciampare aumenta effettivamente nei corridoi affollati, dove gli studenti sono in continuo movimento.
Un altro problema riguarda l’uso della cinghia di sicurezza, che molti studenti non indossano, esponendosi così a un rischio maggiore di incidenti.
Inoltre, alcuni istituti scolastici evidenziano altre problematiche, come il fatto che le Crocs possano distrarre gli studenti. I ciondoli personalizzabili, infatti, spesso applicati alle scarpe, diventano una fonte di gioco e distrazione durante le lezioni.
La replica di Crocs
L’azienda continua a sostenere che le sue calzature sono adatte all’uso quotidiano e possono essere tranquillamente indossate per tutto il giorno.
Insomma, nonostante le critiche, Crocs non sembra essere influenzata dalle politiche scolastiche e l’azienda ci ha tenuto a sottolineare che le vendite dei suoi tanti modelli non sono state minimamente intaccate dai recenti divieti di alcuni istituti.
In ogni caso, il preside Pritchett e molti altri continuano a mantenere la linea dura e stanno esplicitamente vietando le Crocs nei loro codici di abbigliamento.
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