Un orso ha mai combattuto per la Liberazione?

In guerra gli orsi se la passavano male: usati per testare la procedura di espulsione negli aerei. Eccetto uno: Wojtek, un orso bruno che contribuì alla Liberazione.

Apr 30, 2025 - 09:39
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Un orso ha mai combattuto per la Liberazione?
Agli orsi spettava un triste destino durante la Seconda guerra mondiale: dopo averli sedati, li piazzavano sul sedile di un aereo militare e poi li scaraventavano fuori dall'abitacolo alla stregua di manichini da crash-test, per testare la procedura di espulsione. Tutti tranne uno: un orso bruno di nome Wojtek, diminutivo di Wojciech, che in slavo significa "colui a cui piace la guerra" o "guerriero sorridente".. Un cucciolo fortunato. Wojtek era nato vicino a Hamadan, nell'attuale Iran, ma era rimasto senza mamma. Il suo incontro con i soldati polacchi avvenne nel 1941: liberati da un gulag siberiano e diretti in Palestina, stavano attraversando i monti Zagros, tra Iran e Iraq, quando si imbatterono in un ragazzo con un cucciolo d'orso in un sacco. I soldati polacchi della 22ª Compagnia di rifornimento dell'artiglieria, di stanza in quella zona, decisero di adottarlo.. Arruolato! Dormiva in tenda e restituiva il saluto militare, ma divenne un vero soldato solo quando la sua unità dovette unirsi all'8ª Armata britannica nella campagna d'Italia: l'unico modo per imbarcarlo sulla nave militare, infatti, fu arruolarlo nell'esercito polacco. Divenne la mascotte dell'esercito, quando fece  scappare una spia che si era intrufolata nell'accampamento.Wojtek partecipò ai preparativi per la battaglia di Cassino (1944) trasportando le casse dei proiettili di artiglieria e contribuì alla liberazione di Bologna (21 aprile 1945).. Eroe di guerra. Una volta finita la Seconda guerra mondiale, la 22a compagnia, compreso l'orso soldato, fu trasferita in Scozia. Wojtek fu adottato dallo zoo di Edimburgo, dove visse ancora a lungo, morendo nel dicembre del 1963..