Colombia, parla l’amico dell’italiano ucciso. “Grindr? Glielo avevo sconsigliato, è pericoloso lì”
Un nuovo tassello si aggiunge all’intricato mosaico della morte di Alessandro Coatti, biologo italiano trovato senza vita in Colombia dove è stato prima drogato, poi ucciso e successivamente fatto a pezzi da una banda criminale. A parlare è stato il Tg3 che in un servizio ha detto: “Alessandro Coatti è stato pedinato per le strade […] L'articolo Colombia, parla l’amico dell’italiano ucciso. “Grindr? Glielo avevo sconsigliato, è pericoloso lì” proviene da Biccy.

Un nuovo tassello si aggiunge all’intricato mosaico della morte di Alessandro Coatti, biologo italiano trovato senza vita in Colombia dove è stato prima drogato, poi ucciso e successivamente fatto a pezzi da una banda criminale. A parlare è stato il Tg3 che in un servizio ha detto: “Alessandro Coatti è stato pedinato per le strade di Santa Marta dove alloggiava e seguito sui social dai suoi rapitori e assassini, prima di quell’appuntamento che si è rivelato una trappola mortale“.
Secondo la ricostruzione del telegiornale, Alessandro Coatti sarebbe stato individuato “come vittima perfetta” da una cosiddetta banda della scopolamina. Un farmaco allucinogeno che, somministrato di nascosto, viene usato per carpire ai turisti i codici dei loro conti bancari. L’uomo sarebbe stato adescato su un’app di incontri, Grindr. “Un taxi viene a prenderlo all’ostello, e qui inizia un viaggio infernale. L’ipotesi degli inquirenti è che Coatti sia stato drogato, ma che qualcosa sia andato storto. Forse ha provato a reagire o non è riuscito a rivelare i codici bancari. Viene condotto in una casa fatiscente in periferia, torturato con coltelli, legato con una corda al collo e ucciso. La banda fa a pezzi il corpo per disfarsene, ma anche per sviare le indagini utilizzando metodi dei narcos. Tre uomini e una donna sono ricercati per il delitto“.
Colombia, parla l’amico dell’italiano ucciso. “Grindr? Glielo avevo sconsigliato, è pericoloso lì”
Al Tg3 ha parlato anche Josua Castro, un amico sud americano di Alessandro Coatti. “Gli avevo sconsigliato di viaggiare da solo, usare app di incontri in Sud America è pericoloso. Era fiducioso e molto buono, non pensava male di nessuno”.
Colombia, rivelate le cause della morte dell’italiano adescato su Grindr https://t.co/FLK3ZVTS6s
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Le cause della morte
“Dai referti dell’autopsia sarebbe emerso che il ricercatore, prima di essere sequestrato e ucciso, sarebbe stato anche drogato“, si legge su FanPage. “Sulla basi di quanto stabilito dagli esami forensi Coatti è deceduto per una serie di colpi inferti con oggetti contundenti e solo in un secondo momento il suo corpo è stato smembrato“.
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