Il presunto incidente UFO in Siberia che scuote ancora gli esperti Nel cuore gelido della
Siberia, un misterioso episodio risalente alla
Guerra Fredda continua a generare
dibattiti infuocati tra studiosi, appassionati di UFO e sostenitori del complotto. Tutto parte da un
presunto documento segreto della CIA, oggi
declassificato, che racconta un evento ai limiti dell’incredibile:
un disco volante abbattuto, creature aliene e 23 soldati sovietici trasformati in pietra. Una vicenda che, secondo alcuni, sarebbe stata documentata in
un rapporto originale del KGB, poi finito nelle mani dell’intelligence statunitense nel
1990.
La dinamica del caso secondo il documento CIA UFO Siberia Il rapporto racconta che durante un’esercitazione militare, un gruppo di soldati avrebbe individuato un oggetto volante a forma di disco. Uno dei militari, reagendo con
impulso difensivo, avrebbe lanciato un missile terra-aria colpendo l’UFO. Dalla navicella sarebbero fuoriusciti
cinque umanoidi, descritti con
teste voluminose e occhi neri, che si sarebbero poi
fusi in una sfera di luce. La conseguente
esplosione luminosa avrebbe avuto un effetto devastante:
23 soldati sarebbero stati pietrificati all’istante, con soli due superstiti. Il resoconto, attribuito a
fonti CIA anonime, descrive la scena come un “
quadro agghiacciante di vendetta aliena”, con i corpi trasportati successivamente a
Mosca per l’analisi.
Un’analisi scientifica che lascia perplessi Gli
scienziati sovietici, incaricati di esaminare i resti dei corpi, avrebbero concluso che erano stati
trasformati in una sostanza calcarea, simile a quella delle rocce sedimentarie. Un passaggio del documento afferma che
una fonte di energia sconosciuta avrebbe
modificato la struttura molecolare dei corpi viventi in modo immediato, creando un materiale indistinguibile dal calcare. Tuttavia, dal punto di vista geologico,
il calcare naturale richiede millenni per formarsi. Come potrebbe quindi spiegarsi una
pietrificazione istantanea? Le teorie si moltiplicano: c’è chi ipotizza
radiazioni sconosciute, chi parla di
effetti ottici o materiali mimetici, e chi propone
armi sperimentali a microonde o frequenze elettromagnetiche. Nessuna di queste, però, ha trovato conferme solide.
Un documento controverso: autentico o fabbricato? Il giornalista investigativo
Nick Redfern ha suggerito che il
documento CIA UFO Siberia potrebbe essere stato
manipolato o addirittura
creato ad arte per finalità propagandistiche o di disinformazione. L’ipotesi non è remota: nel contesto della Guerra Fredda,
inganni psicologici e dossier falsi venivano frequentemente usati da entrambe le superpotenze per
intimorire l’opinione pubblica o i governi stranieri. Anche
Mike Baker, ex agente della CIA, ha espresso scetticismo sull’autenticità del testo attualmente in circolazione, sottolineando che
il linguaggio e i dettagli sembrano più cinematografici che militari.
UFO a confronto: Siberia, Roswell e i casi contemporanei Il presunto
incidente UFO siberiano differisce radicalmente da eventi più noti come
Roswell (1947), dove furono almeno recuperati
frammenti fisici e raccolte
testimonianze multiple. Anche i dossier analizzati dalla
UAP Task Force, istituita nel
2020 dal Pentagono, non riportano alcun fenomeno paragonabile a una
trasformazione fisica istantanea degli esseri umani. Secondo il rapporto del
Dipartimento della Difesa USA, la maggior parte degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati si spiega con
droni, palloni sonda o fenomeni meteorologici. Il caso siberiano, con la sua narrazione spettacolare,
non trova analoghi credibili nella letteratura ufologica ufficiale.
Disinformazione sovietica o reale tentativo di insabbiamento? Alcuni esperti ritengono che il presunto
rapporto CIA sia un prodotto della
disinformazione sovietica. Dopo il
crollo dell’Unione Sovietica, furono resi pubblici molti
documenti del KGB, ma nessuno conteneva riferimenti a eventi paranormali. Questo documento isolato, quindi, potrebbe essere stato
creato ad arte per
creare panico, confusione o manipolare l’opinione pubblica occidentale. Un’altra teoria, ancora più sinistra, suggerisce che il documento
nasconda un’arma segreta sovietica sperimentale che ha avuto
effetti letali e inspiegabili, poi mascherati con una narrazione aliena per
proteggere segreti militari.
La pietrificazione: una metafora o un errore di traduzione? Un’ipotesi meno esoterica è che il termine “
pietrificati” non si riferisca a una
trasformazione fisica in roccia, ma a uno
stato di paralisi indotto da un’arma o da uno shock. Le fonti secondarie suggeriscono che potrebbe essersi trattato di
un effetto elettromagnetico o psicologico mal interpretato o volutamente travisato.
Fonti scientifiche e riferimenti - U.S. National Archives – Declassified CIA UFO Files
- CIA Reading Room – UFO Documents
- Department of Defense – UAP Task Force Report 2021
- Nick Redfern su Mysterious Universe
- scienze.com
UFO in Siberia: 23 soldati pietrificati secondo un documento CIA