Ucraina, settimana prossima vertice a Riad con gli Usa: «Prima la tregua, poi la pace». Per Trump decisive le scuse di Zelensky
In Arabia Saudita si incontreranno due delegazioni, per imbastire il lavoro in vista di un accordo ufficiale. Intanto il presidente ucraino annuncia un nuovo incontro con i leader dell'Ue L'articolo Ucraina, settimana prossima vertice a Riad con gli Usa: «Prima la tregua, poi la pace». Per Trump decisive le scuse di Zelensky proviene da Open.
La distensione tra Washington e Kiev sembra concreta: settimana prossima due delegazioni dovrebbero incontrarsi a Riad, in Arabia Saudita, «o potenzialmente anche a Gedda». È Steve Witkoff, inviato speciale per il Medio Oriente del presidente americano Donald Trump, ad aprire ufficialmente uno spiraglio al riavvicinamento tra i due Paesi dopo lo scontro aperto tra il tycoon e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dello scorso venerdì. Il grimaldello per sbloccare la situazione sembra essere stato il passo indietro dello stesso leader ucraino, che negli scorsi giorni ha ripetutamente chiesto scusa per l’atteggiamento tenuto durante l’incontro nello Studio Ovale insistendo sulla necessità di trovare un terreno comune.
L’incontro di Riad: «Cessate il fuoco, poi accordo di pace»
Protagonisti dell’incontro di Riad non saranno né Trump né Zelensky. Per gli Stati Uniti – stando a quanto riporta Fox News – dovrebbero partecipare il segretario di Stato Marco Rubio, l’inviato speciale Steve Witkoff e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz. Kiev invece dovrebbe essere rappresentata dal capo dell’ufficio del presidente Andriy Yermak e, anticipa The Guardian, il ministro della Difesa Rustem Umerov. Un tavolo “preparatorio”, dunque, rispetto alle due questioni più calde: l’accordo sulle terre rare e le garanzie di sicurezza americane. E per iniziare a imbastire sulla «cornice per un accordo di pace e un cessate il fuoco iniziale». Proprio Washington si è decisa ad aprire la porta, o perlomeno socchiuderla, a Kiev dopo essersi detta «soddisfatta» delle scuse di Zelensky.
Martedì nuovo vertice europeo: «Solo con chi vuole la fine della guerra»
L’incontro è stato anche confermato dal presidente ucraino che, parlando al vertice straordinario europeo di Bruxelles, ha ribadito come Ucraina e Stati Uniti abbiano «ripreso a lavorare». Al contempo, però, al termine di un bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron, Zelensky ha anche anticipato un nuovo vertice per il prossimo 11 marzo, questa volta con i leader dell’Unione europea «disposti a compiere maggiori sforzi per garantire una sicurezza affidabile nel contesto della fine di questa guerra».
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