Tutte le furbette mosse di Macron su nucleare, Ucraina, dazi e non solo
Parole, tattiche e strategie di Macron su nucleare, Ucraina, dazi e non solo. Estratto da Mattinale Europeo

Parole, tattiche e strategie di Macron su nucleare, Ucraina, dazi e non solo. Estratto da Mattinale Europeo
La deterrenza nucleare francese per la difesa europea – Ieri Emmanuel Macron ha annunciato la sua decisione di “aprire il dibattito strategico sulla protezione dei nostri alleati nel continente europeo attraverso la nostra deterrenza” in risposta all'”appello storico del futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz”. L’annuncio è stato fatto dal capo di Stato durante un discorso ai francesi alla vigilia di un vertice europeo straordinario dedicato alla difesa europea. “La decisione rimarrà nelle mani del presidente della Repubblica, capo delle forze armate”, ha insistito Macron, in risposta alle obiezioni degli avversari di tale misura, in particolare dell’estrema destra e dell’estrema sinistra in Francia. Emmanuel Macron ha lanciato diversi sondaggi per testare questa decisione. “Non c’è condivisione della deterrenza nucleare francese”, aveva spiegato il 3 marzo il ministro degli esteri Sébastien Lecornu all’Assemblea nazionale. “Se il dito sul pulsante rimane quello del capo di Stato, non per questo è meno vero che il modo in cui contribuiamo all’architettura di sicurezza globale del continente ce lo impone”, aveva aggiunto il ministro.
Una cooperazione rafforzata all’interno dell’Ue per l’Ucraina – Emmanuel Macron ha spiegato che i suoi numerosi incontri con gruppi di dirigenti europei hanno urtato alcuni ego. “Stiamo lavorando con il Regno Unito, la Germania e alcuni altri paesi europei per consolidare gli impegni necessari per l’Ucraina”, ha precisato Macron. “I capi di Stato maggiore dei paesi pronti ad assumersi le proprie responsabilità per garantire una futura pace in Ucraina si riuniranno a Parigi la prossima settimana”, ha annunciato. La pace in Ucraina “passerà anche, forse, attraverso il dispiegamento di forze europee. Queste non andranno a combattere oggi, non andranno a combattere sul fronte, ma saranno lì, al contrario, una volta firmata la pace, per garantirne il pieno rispetto”.
Macron vuole dissuadere Trump dall’ingaggiare una guerra commerciale – “Dobbiamo prepararci all’imposizione di dazi doganali da parte degli Stati Uniti. Questa decisione è incomprensibile e avrà conseguenze su alcuni settori delle nostre filiere”. Ma questa decisione americana “non resterà senza risposta da parte nostra e stiamo preparando la controffensiva”, ha avvertito Emmanuel Macron. Il presidente ha assicurato di voler “tentare tutto per convincere Donald Trump che questa decisione farà male a tutti e dissuaderlo” dal passare all’azione. In diverse occasioni, Macron ha espresso la sua incomprensione nei confronti di Trump. “Gli Stati Uniti, nostro alleato, cambiano posizione sull’Ucraina e lasciano aleggiare il dubbio sul futuro. La nostra prosperità e sicurezza sono diventate più incerte. Stiamo entrando in una nuova era”, ha sottolineato Macron.
(Estratto dal Mattinale europeo)