Gianluca Fubelli (Scintilla) e Federica Camba sono Gli Spettacolari di Pechino Express 2025: “Durante il viaggio abbiamo pensato a un prossimo spettacolo da fare” – Intervista

Partita la nuova edizione di Pechino Express 2025. La prima puntata è andata in onda giovedì 6 marzo in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, con l’inaugurazione del viaggio di 9 coppie vip partite dalle spiagge e dal mare cristallino dell’Oceano Pacifico. Un viaggio spettacolare che quest’anno si svilupperà in altezza, per arrivare alle vette […]

Mar 21, 2025 - 12:44
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Gianluca Fubelli (Scintilla) e Federica Camba sono Gli Spettacolari di Pechino Express 2025: “Durante il viaggio abbiamo pensato a un prossimo spettacolo da fare” – Intervista
Pechino Express 2025 Gianluca Fubelli (Scintilla) e Federica Camba sono Gli Spettacolari

Partita la nuova edizione di Pechino Express 2025. La prima puntata è andata in onda giovedì 6 marzo in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, con l’inaugurazione del viaggio di 9 coppie vip partite dalle spiagge e dal mare cristallino dell’Oceano Pacifico. Un viaggio spettacolare che quest’anno si svilupperà in altezza, per arrivare alle vette più elevate del pianeta: la rotta di questa stagione dello show Sky Original realizzato da Banijay Italia parte infatti dalle Filippine, attraversa il nord della Thailandia e arriva fino al Nepal. Alla vigilia della partenza abbiamo incontrato la coppia degli “Spettacolari” formata da Gianluca Fubelli (Scintilla) e Federica Camba. Ecco cosa ci hanno raccontato della loro avventura.

Pechino Express 2025: Gianluca Fubelli (Scintilla) e Federica Camba sono Gli Spettacolari

La coppia degli Spettacolari con Gianluca Fubelli (Scintilla) e Federica Camba ci racconta che per loro, che sono stati sempre due amanti dei viaggi, sarebbe stato difficile dire di non a Pechino Express. Un viaggio che per questa coppia si è rivelato di ispirazione per la loro professione. Il 7 marzo infatti esce “Occhi di Uragano”, nuovo singolo de La Camba (Federica Camba), disponibile su radio e digital store. La traccia, scritta, prodotta e arrangiata dall’artista durante appunto le riprese di Pechino Express, anticipa l’album di inediti in studio che uscirà dopo l’estate. La Camba partirà per il tour, e in autunno si esibirà nei teatri insieme al compagno Gianluca “Scintilla” Fubelli. Come ci raccontano i due protagonisti, nello spettacolo i due porteranno anche un po’ di aneddoti del viaggio di Pechino Express. Ecco di seguito la loro intervista. 

Cosa vi ha spinto a partecipare a Pechino Express?

“Ce lo chiediamo ancora. La domanda che mi faccio è chi potrebbe dire di no un’esperienza del genere? Noi siamo stati sempre due amanti del viaggio, ma del viaggio proprio zaino in spalla. Perciò questa cosa era veramente l’apoteosi fatta in coppia eh con questo pazzo scatenato chi poteva dire di no”.

“Poi non avevo neanche sensi di colpa perché quando noi ce ne andiamo, ci prendiamo del tempo per andare in vacanza, è del tempo che togliamo al lavoro, che poi è la nostra passione, e quindi ci sentiamo un po’ in colpa. Invece questa volta ce l’hanno proprio chiesto di andare, ed è meraviglioso”.

Quanto conta il senso dell’umorismo in un’avventura come questa?

“Nel nostro caso è il 1000% perché ci siamo scoperti a fare delle battute mentre eravamo pieni di fango, stanchi morti, di corsa, affamati, senza bere. L’istinto della battuta, del prendere con ironia tutto quello che stava succedendo si è conclamato”.

“Questa è una cosa che abbiamo scoperto, abbiamo riso anche di alcune incapacità mie personali, ero il primo a riderci, però trovare la chiave comica di non riuscire a fare delle cose era fondamentale”

“Si può dire che questa cosa della battuta che è sempre stata un filo conduttore di tutta la nostra partecipazione a questa avventura, è il nostro rapporto che poi abbiamo in qualche modo scritto come se fosse una cosa teatrale e che poi diventerà una cosa teatrale, perché aveva tutte le dinamiche della coppia, dell’uomo e della donna che prendono diversamente le cose. Abbiamo scritto questa cosa per strada”.

Quindi vedremo uno spettacolo teatrale: un Pechino Express a teatro?

“Non proprio un Pechino Express, le dinamiche uomo donna create anche in quella situazione lì. Pechino ci ha regalato due cose: questa qua che è fantastica e poi una canzone, perché io scrivo canzoni ed è il mio modo di esprimermi. Lui dice parla di me, sì parla di lui, parla di un amore grande, sconvolgente e che io ho scoperto ancora di più in una condizione del genere. È una canzone che ho dovuto scrivere di nascosto come un mantra nella mia testa, ripeterla per paura di dimenticarla perché non avevo una chitarra, non avevo modo col cellulare di scriverla, e queste erano tutte le emozioni che vivevamo continuamente”.

Qual è stata la sfida più grande che avete affrontato durante questo percorso?

“Secondo me è stata continuare ad essere noi stessi con quell’approccio alla vita, cioè la risata, la battuta, l’energia. Sì anche perché ce l’eravamo detti: non lasciamoci schiacciare dalla gara, non litighiamo, oppure se litighiamo rimane lì. Non c’è stato neanche modo di litigare perché per lui continuare a mangiare anche schifezze andava benissimo. Magari anche quella è stata una difficoltà non da dimenticare”.