Trump ha persuaso Samsung e Lg a trasferirsi negli Usa?

Secondo la comunicazione ufficiale della Casa Bianca le sudcoreane Samsung e Lg sarebbero pronte a fare bagagli dal Messico per impiantare i propri stabilimenti negli Usa

Mar 12, 2025 - 13:18
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Trump ha persuaso Samsung e Lg a trasferirsi negli Usa?

Secondo la comunicazione ufficiale della Casa Bianca le sudcoreane Samsung e Lg sarebbero pronte a fare bagagli dal Messico per impiantare i propri stabilimenti negli Usa

Era già successo con Apple. Ben prima che Cupertino ufficializzasse un piano di investimenti da 500 miliardi di dollari per ventimila posti di lavoro negli States, Donald Trump aveva anticipato tutto alla stampa, nonostante la Mela morsicata continuasse a tenere sul punto il più stretto riserbo. Ed è successo nuovamente con due aziende hi-tech, questa volta estere (Lg e Samsung, entrambe sudcoreane) che per The Donald si sarebbero lasciate persuadere a lasciare il Messico per impiantare la propria filiera nel territorio dei 50 Stati.

LA BORSA CROLLA, AUMENTANO GLI ANNUNCI

Da quando è ritornato alla Casa Bianca Trump ha lavorato alacremente per trasformare le promesse (e le minacce) fatte in campagna elettorale in ordini esecutivi. Pennarellone d’ordinanza alla mano, ha firmato atti presidenziali a tutto spiano. E dato che i contraccolpi della Trumpeconomics stanno spaventando gli investitori e terremotando – almeno al momento – Wall Street (secondo Bloomberg, cinque dei principali miliardari presenti al giuramento di Trump hanno perso da quel giorno 209 miliardi di dollari in termini di ricchezza), sono anche aumentati gli annunci diramati dallo studio ovale, talvolta precorrendo i tempi.

Ne è un esempio il pamphlet edito dalla Casa Bianca “50 Wins in 50 Days” in cui vengono elencate tutte le vittorie di The Donald dal suo ritorno alla guida del Paese. Non tutti i punti toccati dalla presidenza, però, paiono veritieri. Per lo meno non sono stati ancora ufficializzati dai diretti interessati. Tra questi in ambito hi-tech spicca parte del contenuto del settimo capoverso, “il Presidente Trump sta riportando la produzione in America” nel quale si legge che “i giganti dell’elettronica Samsung ed LG stanno considerando di spostare i loro impianti dal Messico agli Stati Uniti, ora che il presidente Trump è tornato in carica”.

SAMSUNG E LG, ADIOS AL MESSICO?

In realtà la notizia, per quanto ufficiosa, ha tutti i caratteri per essere veritiera. Non tanto “perché il presidente Trump è tornato in carica”, come scrivono dalla Casa Bianca, quanto per la situazione di concorrenza sleale che si verrebbe a creare se Samsung e Lg restassero con le proprie filiere produttive al di là dei confini Sud degli Usa.

Non solo, infatti, i loro prodotti sarebbero colpiti dai dazi, ma dovrebbero fare i conti con un rivale, Apple, che avendo annunciato grandi investimenti negli Usa potrà certamente godere di altrettanto importanti sgravi fiscali. Una situazione doppiamente svantaggiosa destinata a riverberarsi sugli scaffali dei negozi di elettronica, con i prodotti sudcoreani decisamente più cari di quelli “made in Usa”.

COSA HA FATTO TRUMP FINORA PER IL MONDO TECH

Nel libello dal forte sapore propagandistico la Casa Bianca sciorina gli altri risultati ottenuti da Donald Trump in ambito tech. Tra questi l’investimento di TSMC dal valore di 100 miliardi di dollari per la produzione di semiconduttori negli Usa; l’annuncio del progetto infrastrutturale sull’intelligenza artificiale da 500 miliardi di dollari aspramente criticato da Elon Musk (che sostiene che tali fondi non ci siano) e l’investimento di Damac di 20 miliardi di dollari per la costruzione di data center.