Armi, l’Italia è sesta al mondo per esportazioni: +138% nel periodo 2020-2024
L’Italia ha registrato un aumento delle esportazioni di armi del 138% nel quinquennio 2020-2024 rispetto al periodo precedente, numeri che gli hanno consentito di superare la Spagna, che ha visto un +29%, e di balzare dal decimo al sesto posto nel mondo, secondo il rapporto diffuso dall’Istituto Internazionale di Stoccolma per la Ricerca della Pace (Sipri). Nessun Paese al mondo ha registrato un aumento così significativo, in percentuale nelle vendite di armi pesanti. Al primo posto si piazzano gli Stati Uniti, a seguire la Francia e solo dopo la Russia le cui vendite di armi sono crollate nel 2020-2024 e il cui volume totale del commercio di armi si è ridotto dello 0,6% rispetto al quinquennio precedente. Gli Stati Uniti hanno fornito il 64% di queste armi rispetto al 52% del periodo precedente. Per la prima volta in due decenni la quota maggiore delle esportazioni di armi Usa è andata all’Europa (35%) piuttosto che al Medio Oriente (33%). Il Medioriente è l’area principale di destinazione dell’export italiano, in particolare Qatar, Kuwait ed Egitto. Con la guerra l’Ucraina è stato il principale importatore di armi a livello mondiale. Kiev, secondo l’istituto, ha aumentato di 100 volte (pari al +9.627%) il flusso di acquisti di armi rispetto al quadriennio precedente, diventando l’unico Stato europeo nella lista dei primi 10 Stati importatori al mondo. L'articolo Armi, l’Italia è sesta al mondo per esportazioni: +138% nel periodo 2020-2024 proviene da Business24tv.it. Armi, l’Italia è sesta al mondo per esportazioni: +138% nel periodo 2020-2024

L’Italia ha registrato un aumento delle esportazioni di armi del 138% nel quinquennio 2020-2024 rispetto al periodo precedente, numeri che gli hanno consentito di superare la Spagna, che ha visto un +29%, e di balzare dal decimo al sesto posto nel mondo, secondo il rapporto diffuso dall’Istituto Internazionale di Stoccolma per la Ricerca della Pace (Sipri). Nessun Paese al mondo ha registrato un aumento così significativo, in percentuale nelle vendite di armi pesanti.
Al primo posto si piazzano gli Stati Uniti, a seguire la Francia e solo dopo la Russia le cui vendite di armi sono crollate nel 2020-2024 e il cui volume totale del commercio di armi si è ridotto dello 0,6% rispetto al quinquennio precedente.
Gli Stati Uniti hanno fornito il 64% di queste armi rispetto al 52% del periodo precedente. Per la prima volta in due decenni la quota maggiore delle esportazioni di armi Usa è andata all’Europa (35%) piuttosto che al Medio Oriente (33%).
Il Medioriente è l’area principale di destinazione dell’export italiano, in particolare Qatar, Kuwait ed Egitto.
Con la guerra l’Ucraina è stato il principale importatore di armi a livello mondiale. Kiev, secondo l’istituto, ha aumentato di 100 volte (pari al +9.627%) il flusso di acquisti di armi rispetto al quadriennio precedente, diventando l’unico Stato europeo nella lista dei primi 10 Stati importatori al mondo.
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