Trina Storage: sicurezza e performance per l’accumulo energetico grid scale

Con le aste MACSE sempre più vicine e l’aumento atteso di progetti di energy storage, i progettisti si trovano a dover scegliere il sistema di accumulo più adatto.

Trina Storage si propone come partner in grado di fornire sistemi di accumulo performanti installati e dimensionati secondo il know-how dell’azienda, che conosce a fondo il mercato italiano.

Trina Storage, la divisione dedicata all’accumulo elettrochimico dell’azienda Trina Solar, ha ideato e aggiornato “Elementa 2“, un sistema di accumulo di energia grid-scale, progettato per supportare la stabilità delle reti elettriche e la transizione verso l’energia rinnovabile.

Si basa su celle LFP (Litio-Ferro-Fosfato) prodotte internamente da Trina, garantendo controllo totale sulla qualità e performance del prodotto.

Il sistema è disponibile in due configurazioni principali, da 4,07 e 5 MWh a 1500V in corrente continua, a seconda delle esigenze di progetto e della regione di installazione. Una delle sue principali caratteristiche è l’elevato grado di standardizzazione: Elementa 2 è infatti una soluzione modulare, preassemblata e pronta per l’installazione, che consente di ridurre significativamente i tempi e i costi di messa in opera.

Oltre a semplificare le fasi iniziali del progetto, Elementa 2 è pensato per agevolare anche la gestione a lungo termine. Le attività di operation & maintenance risultano più rapide ed efficienti, grazie a un design orientato alla facilità d’uso. Il sistema si distingue per la sua capacità di adattarsi a diversi contesti ambientali, operando in modo affidabile anche in condizioni climatiche complesse.

Un altro punto di forza è l’ottimizzazione dello spazio: grazie a un design intelligente, Elementa 2 permette di aumentare la densità energetica per metro quadro, riducendo l’ingombro complessivo e migliorando l’utilizzo delle superfici disponibili.

Elementa è già stato installato in numerosi impianti in costruzione o già operativi, per un totale di 2 GW in Europa. Il primo progetto BESS utility scale realizzato dall’azienda in Italia è stato installato a Torre di Pierri, ad Avetrana (TA).

Nel video alcune immagini di impianti già realizzati:

L’energy storage in Italia

Secondo Trina Storage, l’Italia si prepara a diventare uno dei mercati più interessanti e dinamici in Europa per i sistemi di accumulo energetico. Le prospettive per il 2025 sono incoraggianti.

Il governo ha inserito l’espansione dello storage tra le priorità strategiche, fissando l’obiettivo di 50 GWh di capacità di accumulo a batteria entro il 2030 e aprendo il mercato dei servizi ancillari ai sistemi BESS. A rafforzare questa direzione è arrivato anche il via libera della Commissione Europea a un piano di finanziamento da 17,7 miliardi di euro, giudicato conforme alle norme sugli aiuti di Stato.

Un’accelerazione decisiva per il mercato arriverà dalle aste del Capacity Market e, in particolare, dal meccanismo MACSE, che rappresenterà uno dei principali strumenti per favorire la diffusione dello storage già a partire dal 2025.

Come scegliere un sistema BESS

Per Trina Storage, la prima regola è partire dall’applicazione concreta. Sebbene i sistemi BESS possano sembrare simili, ogni progetto richiede un’analisi ad hoc in funzione della configurazione tecnica dell’impianto, del tipo di connessione alla rete, dei servizi che si vogliono offrire, dei vincoli acustici e delle specificità del business case. Collaborare fin dalle prime fasi con lo sviluppatore è essenziale per progettare un sistema su misura, ottimizzato per le esigenze del cliente.

Un altro aspetto fondamentale riguarda l’affidabilità e la solidità finanziaria del fornitore, considerando che si tratta di investimenti a lungo termine. È quindi cruciale scegliere un partner con una presenza consolidata sul mercato, capace di garantire continuità e supporto nel tempo.

Altro criterio da valutare attentamente è la capacità del fornitore di offrire una soluzione AC completa: batterie, PCS, trasformatore, power plant controller, oltre a supporto tecnico locale e assistenza post-vendita. La presenza di team esperti sul territorio può fare la differenza in termini di qualità del project management e rapidità dell’assistenza.

Non vanno poi trascurate le caratteristiche tecniche specifiche: la durata dei cicli di carica e scarica (4 ore o più), le dotazioni di sicurezza (soprattutto in ottica antincendio), i requisiti acustici e la vita utile delle celle.

Su questi aspetti, Trina Storage ha investito per migliorare costantemente la tecnologia delle celle, la gestione del degrado, le performance e la sicurezza dei sistemi integrati di Elementa BESS.

Elementa è infatti progettato per garantire i più elevati standard di sicurezza, integrando funzionalità avanzate per il rilevamento dei guasti a livello di cella e tre livelli di protezione contro il rischio di incendio. Tra questi, sono inclusi un sistema di soppressione, una ventilazione attiva e pannelli di deflagrazione, oltre a un monitoraggio multi-zona delle temperature. La struttura è ulteriormente rinforzata da pareti ignifughe composite e risponde pienamente alle normative internazionali più rigorose in materia di sicurezza, come gli standard NFPA 855, 68 e 69.

Dal punto di vista della durabilità, il sistema utilizza celle ad alte prestazioni in grado di garantire oltre 15.000 cicli di carica e scarica, assicurando un funzionamento affidabile e continuativo nel tempo.

Anche la silenziosità operativa è un aspetto chiave del progetto. Con un’emissione acustica inferiore o uguale a 70 decibel, il sistema si dimostra adatto anche in contesti soggetti a restrizioni acustiche stringenti, offrendo una riduzione del rumore del 12,5% rispetto ai benchmark di settore.The post Trina Storage: sicurezza e performance per l’accumulo energetico grid scale first appeared on QualEnergia.it.