TikTok: quattro gruppi interessati all’acquisto in USA

Il futuro di TikTok negli Stati Uniti è al centro di un dibattito che coinvolge politica, tecnologia e grandi nomi del mondo degli affari. Il presidente Donald Trump ha recentemente annunciato che ci sono quattro gruppi interessati ad acquisire le operazioni statunitensi del popolare social network. Sebbene le identità precise non siano state rivelate, Trump ha dichiarato che “tutti e quattro sono buoni”, lasciando spazio a speculazioni e curiosità.

Chi sono i potenziali acquirenti?

Tra i gruppi interessati all’acquisto di TikTok USA, spiccano alcuni nomi noti del mondo della tecnologia e dello spettacolo:

1. Mr. Beast e Roblox: Il famoso YouTuber Mr. Beast, sostenuto dal co-fondatore e CEO di Roblox, David Baszucki, guida uno dei gruppi. La combinazione tra l’influenza di Mr. Beast nel mondo dei social media e l’esperienza di Roblox nel settore gaming potrebbe portare a una gestione innovativa della piattaforma.
2. Frank McCourt e Kevin O’Leary: Un altro gruppo è una partnership tra Frank McCourt, proprietario dei LA Dodgers, e Kevin O’Leary, noto investitore di Shark Tank. La loro esperienza nel mondo degli affari e degli investimenti potrebbe garantire una gestione solida e redditizia.
3. Elon Musk e Microsoft: Nonostante non ci siano conferme ufficiali, ci sono state voci secondo cui Elon Musk e Microsoft stanno valutando di presentare un’offerta. Entrambi hanno già dimostrato interesse per piattaforme social e tecnologiche, rendendoli candidati plausibili.

Il contesto politico e legale

La situazione di TikTok negli Stati Uniti è complicata da questioni legali e politiche. La Corte Suprema aveva inizialmente imposto un divieto sull’app, entrato in vigore il 19 gennaio. Dopo un blackout di 13 ore che ha colpito 70 milioni di utenti, TikTok è tornata online grazie a un ordine esecutivo di Trump, che ha posticipato l’applicazione del divieto di 75 giorni.

ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok, deve separare le sue operazioni statunitensi e venderle a un’entità americana, altrimenti rischia il divieto permanente. Tuttavia, i rappresentanti di ByteDance hanno più volte dichiarato che questa opzione non è praticabile a breve termine, complicando ulteriormente la situazione.

Cosa succederà ora?

La scadenza per risolvere la questione è fissata al 4 aprile. Fino ad allora, il destino di TikTok negli Stati Uniti rimane incerto. La piattaforma, che conta oltre 100 milioni di utenti attivi solo negli USA, rappresenta un asset di grande valore, sia dal punto di vista economico che culturale.

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