Tanta Italia nel sabato di Madrid. Debutti per Musetti e Berrettini

Abbondanza notevole di italiani nel sabato di Madrid, ed arriva soprattutto nel maschile, dove il Masters 1000 mette insieme tanti secondi turni di spessore. Si andrà avanti fin dala prima mattina per proseguire con una sera ad alto potenziale di emozioni, ma andiamo con ordine per comprendere l’ordine delle cose. In apertura di programma, alle […]

Apr 26, 2025 - 08:06
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Tanta Italia nel sabato di Madrid. Debutti per Musetti e Berrettini

Abbondanza notevole di italiani nel sabato di Madrid, ed arriva soprattutto nel maschile, dove il Masters 1000 mette insieme tanti secondi turni di spessore. Si andrà avanti fin dala prima mattina per proseguire con una sera ad alto potenziale di emozioni, ma andiamo con ordine per comprendere l’ordine delle cose.

In apertura di programma, alle 11:00 sul campo intitolato ad Arantxa Sanchez, è la volta di Lorenzo Musetti, che comincia la propria caccia effettiva alla top ten dall’argentino Tomas Martin Etcheverry, forse uno dei meno facili avversari possibili per un esordio 1000 sul rosso. Nessun precedente tra i due, e resta da scoprire quale sia lo stato di forma di Musetti, che ritorna in campo dopo la finale persa (con infortunio) a Montecarlo contro Carlos Alcaraz. In sostanza, tanta curiosità per capire il destino del toscano.

Si passa poi sul campo centrale, quello intitolato a Manolo Santana, per una combinazione italiana di non poco conto. Lorenzo Sonego se la vede, nel secondo match di giornata, contro Alex de Minaur: ci sono già tre precedenti tra il torinese e l’australiano, ma nessuno sul rosso: il più combattuto resta legato alla finale di Eastbourne nel 2021, in cui solo il tie-break del terzo set salvò l’australiano in quella che, a conti fatti, è stata una rimonta. Parliamo di una superficie molto gradita, chiaramente, al piemontese, fatto che potrebbe dare un certo equilibrio al match.

Subito dopo Sonego, per Matteo Arnaldi, invece, arriva la prima volta in carriera contro Novak Djokovic, dal quale è separato da quasi 14 anni in fatto di anagrafe. Il sanremese proprio a Madrid aveva iniziato a fare i primi passi verso un mondo più vasto, in quel 2023 che lo vide colpire nei confronti di Casper Ruud, che allora aveva lo status di finalista in carica del Roland Garros. Resta da capire anche quale sia il reale momento di Djokovic, che non ha convinto a Montecarlo e Madrid l’ha vinto in tre circostanze di anni a lui molto favorevoli (2011, 2016 e 2019). Per il resto, tre semifinali, due quarti e parecchie assenze nelle due versioni del torneo, pre e post-2008.

Arriva sul campo 4, invece, il debutto di Matteo Berrettini, che qui arrivò in finale nel 2021 e non andò nemmeno così lontano dal fare il colpo grosso contro Alexander Zverev. In questo caso il debutto è decisamente meno complesso, anche se l’americano Marcos Giron è uno di quelli con cui finora non è mai riuscito a trovare granché le chiavi, vuoi per un periodo negativo (Parigi-Bercy 2020), vuoi perché l’anno scorso ha avuto un calo di energie a Halle. Su questo tipo di rosso, ad ogni modo, cambiano molti rapporti di forza. Prima di dire “attenzione al tabellone”, è chiaro che è utile superare il primo scoglio.

Infine, Luciano Darderi, che si ritrova a sfidare l’americano Frances Tiafoe in una situazione del tutto particolare. Forma lampante, quella dell’italoargentino, con gli ultimi risultati che parlano chiaro: finale a Napoli (Challenger), vittoria a Marrakech (ATP 250), quarti a Monaco di Baviera (ATP 500). Ce n’è abbastanza per dare pesanti grattacapi a Tiafoe, non proprio uno che sul rosso si esalta, ma che ha sempre i suoi picchi di tennis importanti. In breve, se colpo di mano ci può essere, qui si può sperare.

Debutto anche per Sara Errani e Jasmine Paolini nel torneo di doppio femminile, anche se il sorteggio con Hao-Ching Chan (Taiwan, che ha nome sportivo Cina Taipei) e Giuliana Olmos (Messico) non è proprio dei più simpatici in assoluto. Va pur sempre detto che qui di sorteggi relativamente facili ce ne sarebbero stati ben pochi. A proposito di sorteggi, va rimarcato come sia la WTA ad avere dei confronti di forse miglior qualità rispetto all’ATP, se non altro perché è già al terzo turno. Noskova-Swiatek riveste indubbiamente il ruolo di match di giornata, mentre tra gli uomini da non sottovalutare Tsitsipas-Struff, relegata per varie ragioni sul terzo campo per ordine di importanza.