Svolta per chi non può parlare: l'AI trasforma i pensieri in voce

Nuova tecnologia AI trasforma i pensieri di persone paralizzate in parole quasi istantaneamente, superando i ritardi delle precedenti neuroprotesi

Apr 3, 2025 - 18:31
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Svolta per chi non può parlare: l'AI trasforma i pensieri in voce

Una speranza concreta si affaccia all'orizzonte per le persone affette da grave paralisi e impossibilitate a comunicare verbalmente. Un team di ricercatori delle prestigiose università di Berkeley e San Francisco, negli Stati Uniti, ha messo a punto una tecnologia che permette di convertire l'attività cerebrale direttamente in parole udibili in tempi brevissimi. Il cuore di questa promettente innovazione è un metodo di trasmissione basato sull'intelligenza artificiale.

La sfida principale nello sviluppo di neuroprotesi vocali efficaci è sempre stata la latenza, quel fastidioso ritardo tra il pensiero e la sua espressione. I ricercatori americani sembrano aver superato questo ostacolo cruciale grazie a un sistema che decodifica i segnali cerebrali provenienti dalla corteccia motoria, l'area del cervello deputata al controllo del linguaggio, e li traduce in suoni comprensibili quasi in tempo reale.

"Il nostro approccio di trasmissione porta alle neuroprotesi la stessa capacità di decodifica vocale rapida di dispositivi come Alexa e Siri," ha spiegato Gopala Anumanchipalli, uno dei principali investigatori dello studio. "Utilizzando un tipo di algoritmo simile, abbiamo scoperto di poter decodificare i dati neurali e, per la prima volta, rendere possibile una trasmissione vocale quasi sincrona. Il risultato è una sintesi vocale più naturale e fluida."


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