“Sversamenti fognari direttamente sulla spiaggia delle Dune di San Leone”: la denuncia (quasi inascoltata) di Mareamico Agrigento

Nelle ultime settimane la spiaggia delle Dune di San Leone, ad Agrigento, è al centro di una preoccupante vicenda ambientale. L’associazione Mareamico ha infatti denunciato la presenza di sversamenti fognari direttamente sull’arenile, documentando il fenomeno attraverso foto e video che non lasciano spazio a dubbi. Le immagini mostrano un vero e proprio fiume di acqua...

Mag 5, 2025 - 13:16
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“Sversamenti fognari direttamente sulla spiaggia delle Dune di San Leone”: la denuncia (quasi inascoltata) di Mareamico Agrigento

Nelle ultime settimane la spiaggia delle Dune di San Leone, ad Agrigento, è al centro di una preoccupante vicenda ambientale. L’associazione Mareamico ha infatti denunciato la presenza di sversamenti fognari direttamente sull’arenile, documentando il fenomeno attraverso foto e video che non lasciano spazio a dubbi.

Le immagini mostrano un vero e proprio fiume di acqua nera che si riversa nel mare, proprio in corrispondenza di un’area frequentata da bagnanti e turisti. A seguito della segnalazione, Mareamico ha immediatamente allertato le autorità competenti, tra cui Aica (l’azienda idrica che gestisce i comuni agrigentini), il Comune di Agrigento, l’Arpa, la Capitaneria di porto e perfino la Procura della Repubblica.

Tuttavia l’unico riscontro concreto è arrivato da Aica, che ha escluso responsabilità dirette affermando che le loro centraline di sollevamento non presentano anomalie. Ciononostante, dopo aver eseguito analisi sulle acque, Aica ha confermato che risultano fortemente inquinate. Mentre gli enti preposti sembrano rimpallarsi le responsabilità, la situazione resta inaccettabile. I cittadini e i visitatori si trovano a fronteggiare un problema sanitario e ambientale grave, senza ottenere risposte certe né soluzioni tempestive.

Ci sarà un sopralluogo per risalire all’origine degli scarichi

Claudio Lombardo, portavoce di Mareamico, ha sottolineato come “i responsabili si scarichino le colpe, lasciando le persone a subire una vera e propria vergogna”. Non si è fatta attendere la reazione dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, che ha assicurato l’avvio di verifiche urgenti.

Secondo quanto dichiarato, la Regione Siciliana mantiene alta la vigilanza sulle coste e ha incaricato l’Arpa di coordinare con la Polizia municipale di Agrigento un sopralluogo congiunto nei luoghi oggetto della denuncia, con l’obiettivo di risalire all’origine esatta degli scarichi e non limitarsi al solo monitoraggio delle acque.

Nel frattempo, resta l’incertezza per chi frequenta la zona e la consapevolezza che episodi del genere mettono a rischio non solo l’ecosistema marino, ma anche l’immagine di un territorio a forte vocazione turistica. Le aspettative sono ora rivolte agli esiti delle indagini, con la speranza che si passi presto dalle parole ai fatti, ripristinando decoro e sicurezza su una delle spiagge più amate della costa agrigentina.

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